Un consiglio di amministrazione estremamente articolato quello che si è svolto il 30 giugno presso la Sala Alvarez del Comune di Avella alla presenza di tutti i componenti della Fondazione Avella Città d’Arte: Vincenza Luciano, Riccardo D’Avanzo, Alberto Ciano, Rino Pecchia, Serena Bianco Bevilacqua, Antonello Maiella, Francesco Mario Maietta e con Antonio Russo, direttore amministrativo, nonché Angela Ercolino, revisore dei conti. Con l’approvazione del consuntivo 2019, redatto dal direttore amministrativo, Antonio Russo, e certificato dal revisore dei conti, Angela Ercolino, riguardante ancora le attività della precedente gestione, la Fondazione Avella Città d’Arte inizia così una sua seconda fase. Se da una parte, infatti, si è proceduto a sanare i pagamenti in sospeso per quanto riguarda il nucleo di vigilanza e promozione, dall’altra con l’approvazione del “Piano delle attività 2020-2021” è stata ribadita l’importanza del principio che prima di operare la Fondazione deve garantirsi sempre, a priori, la copertura economica delle sue iniziative. Tra le attività che vedranno coinvolta la Fondazione per l’anno 2020-2021 spicca il Campus dell’Arte, voluto dal Comune di Avella, che inizierà ufficialmente il 1 luglio. La Fondazione Avella Città d’Arte è soggetto attuatore di questo progetto. Il Consiglio di Amministrazione, infatti, ha dato mandato al suo legale rappresentante, la presidente Vincenza Luciano, di sottoscrivere la Convenzione con il Comune, nella persona del suo legale rappresentante, il sindaco di Avella, Domenico Biancardi. In programmazione, per iniziativa del consigliere Alberto Ciano, anche una nuova edizione della manifestazione “Abella: all’alba dell’impero”; nonché, su proposta della presidente Vincenza Luciano, “Cinema sotto le stelle all’Anfiteatro”, per vivere in una notte d’estate l’emozione di un film sul grande schermo circondati dalla bellezza mozzafiato dell’Anfiteatro di Avella. Ricordiamo, a tale proposito, sono stati riaperti i siti archeologici di Avella, in relazione a cui risulta indispensabile l’apporto del nucleo di vigilanza e promozione. Importante, poi, tra le tante anche un’altra decisione adottata dal C.d.A. su proposta della consigliera Serena Bianco Bevilacqua: consentire ai componenti della Fondazione la partecipazione tramite videoconferenza alle sedute del C.d.A.