La rappresentazione offerta dalla minoranza è evidentemente non corretta, e questo è frutto di una comunicazione volutamente incentrata sull’equivoco e su dati incompleti o fuorvianti. Vero è che l’amministrazione Biancardi ha realizzato in questi anni investimenti sul territorio e sulle reti che nessuna precedente compagine era riuscita mai a porre in essere. L’impegno costante nella ricerca di finanziamenti e la programmazione di investimenti costanti sulla rete idrica e sulle altre infrastrutture del patrimonio comunale ha consentito di fornire servizi più efficienti recuperando il grave gap accumulato. Se questo significa spreco di risorse pubbliche allora siamo solo alle chiacchiere senza sostanza. Tra l’altro l’opposizione ci ha abituati a questo modus operandi! Gli sforzi nella direzione degli investimenti in infrastrutture sono continui, nonostante una situazione finanziaria del Comune appesantita dal ritardo nella riscossione di entrate comunali tributarie, extratributarie e patrimoniali, su cui l’amministrazione comunale ha da alcuni mesi posto l’attenzione. La Giunta Comunale ha messo a punto le condizioni organizzative per una migliore e più efficace gestione complessiva delle entrate comunali attraverso l’accorpamento dei servizi di riscossione ordinaria e coattiva in un’unica Unità Organizzativa, e in aggiunta sta studiando un pacchetto di misure gestionali, che presto saranno approvate in Giunta Comunale, finalizzate alla velocizzazione degli incassi dell’Ente e alla riduzione delle sacche di evasione.
Si deve sottolineare, infatti, che i debiti commerciali sussistenti maturano quasi esclusivamente per le difficoltà di cassa in cui si è trovato il Comune in conseguenza del verificarsi di due fattori concomitanti, ossia: una riduzione della capacità di riscossione delle entrate e l’applicazione delle nuove regole contabili alla formazione e gestione del bilancio di previsione.
Con riguardo invece alle cessioni di credito, l’amministrazione ha in corso le trattative per la rinegoziazione di tutte le cessioni per debiti derivanti da consumo di Energia elettrica, anche in considerazione del fatto che diverse fatture commerciali risultano contestate in quanto non liquidabili.