Carissimo sindaco Domenico Biancardi, con il cuore pieno di gioia, a nome mio e della Chiesa Santa di Avella, desidero manifestarle ammirazione e compiacimento per la scelta del consiglio comunale, da lei presieduto, di intitolare la piazza, già chiamata “1 Maggio”, al nostro amato patrono e protettore San Sebastiano.
Mi rallegra la constatazione che tutti i membri del consiglio, senza fare distinzioni di partito, abbiano aderito a questa lodevole proposta. Chiara Cacace il nostro grazie anche a lei e ai suoi, perché ha dimostrato di essere donna sensibile e rispettosa a favore del bene comune, civico e anche religioso.
I santi ci parlano di Dio e Dio è fonte di unità e di pura fraternità!
Una decisione bella, dunque, che dice, non solo l’amore per il Santo Martire, ma anche la passione per il paese e il popolo devoto.
Questa scelta, che quasi sicuramente spingerà i fedeli a far realizzare una immagine di San Sebastiano nella suddetta piazza, diventi, sull’esempio del “gran santo giovine e bello…”, incoraggiamento a una vita caratterizza dalla fortezza nello Spirito Santo, in cui la sofferenza non dovrà mai far demordere la fede e in cui il coraggio della collaborazione, per una società più giusta e fraterna, diventi fuoco imponente e maestoso, proprio come quello del “Maio”, che illumina, riscalda e purifica dal male.
Grazie infinite e che Dio vi benedica.
(Don Giuseppe Parisi – parroco di Avella)