Il concerto del rapper Emis Killa doveva essere la ciliegina sulla torta per quanto concerne gli appuntamenti del cartellone della manifestazione “Avella Art Festival”, ma così non è stato. Il giovane rapper tra i più gettonati in Italia per il genere di musica proposta, anche se non ha attirato le migliaia di giovani che l’organizzazione si aspettava, ha comunque tenuto un ottimo concerto entusiasmando per circa due ore le poche centinaia di persone presenti nell’anfiteatro. Anche il maltempo ha forse condizionato molti amanti della musica di Emis Killa a disertare l’appuntamento avellano, anche se già la prevendita dei biglietti era stata molto scadente con la vendita di poche decine di tagliandi. Cosa non ha funzionato quindi nell’organizzazione dell’evento? Il direttore artistico Paolo Romano, ideatore e principale responsabile del cartellone dell’ “Avella Art Festival”, se da un lato è uno dei migliori a saper reperire i finanziamenti regionali per il sovvenzionamento di tali progetti, dall’altro lato deve affidarsi a forme di comunicazione molto più incisive per evitare nel futuro altri flop e vedere eventi da un costo ragguardevole non ricevere la dovuta attenzione.