A raccontarci la notte di paura passata da una famiglia avellana in balia dei ladri è Antonella, lei che vive in via Sant’Angelo insieme a genitori e sorelle ci ha illustrato i dettagli della brutta avventura passata la scorsa notte. Ecco il racconto. “Erano le due di notte quando l’abbaiare del mio cane, un pitbull femmina di nome “Duna” ci ha svegliato, era diverso il modo di ringhiare rispetto a quello che ero abituato a sentire, questa volta non la smetteva. Mi sono subito allarmata anche perchè due giorni prima un’altra abitazione vicina alla nostra era stata visitata dai ladri, che mentre il proprietario al piano superiore guardava la Tv, erano le 11 di sera, sotto era stato ripulito di seimila euro in contanti e l’oro di famiglia. Affacciandomi alla finestra ho visto 4 persone che si aggiravano intorno alla mia abitazione, tutti fisicamente di grossa statura. Immediatamente ho svegliato gli altri occupanti della casa e ho dato l’allarme chiamando i Carabinieri. All’arrivo delle forze dell’ordine i ladri si sono immediatamente dileguati tra le campagne nascondendosi per non farsi identificare. Durante la fuga hanno anche bastonato un cane che gli abbaiava contro con crudeltà assoluta. Poi sono riusciti intorno alle 4.30, quando le forze dell’ordine erano ormai andate via. A notarli è stato un mio parente che ha visto questi 4 soggetti che in un baleno, correvano per salire a bordo di un auto alla cui guida c’era un loro complice che li aspettava”.
Tanti sono i furti che negli ultimi giorni ci vengono segnalati da diverse famiglie avellane abitanti tra via San Francesco e Via Sant’Angelo, zone queste che agevolano i ladri proprio perchè possono facilmente tenere d’occhio le abitazioni da depredare e poi facilmente far perdere le proprie tracce attraverso i terreni circostanti. Grazie quindi a Duna, il Pitbull di Antonella, che ha saputo proteggere i suoi padroni da quella che poteva trasformarsi in una notte di vero terrore.