Il Comune di Avella ha approvato il contributo economico per il sostegno alle famiglie in condizioni di fragilità sociale ed economica per far fronte alla spesa delle utenze domestiche sulla BOLLETTAZIONE DELL’ENERGIA ELETTRICA. L’avviso pubblico e il modello di domanda sono consultabili al seguente link: https://bit.ly/3saXURj
Ecco i requisiti.
Nessun componente del nucleo familiare è titolare del diritto di proprietà o altro diritto reale su immobile diverso dalla prima casa dal quale deriva una rendita;
– di essere in possesso dei requisiti previsti dal bando pubblico;
– di possedere un’attestazione ISEE ordinario o corrente, in corso di validità il cui valore non sia superiore € 10.633,00;
– di impegnarsi altresì, in caso di accoglimento della presente, a segnalare, non oltre 30 gg dal suo verificarsi, qualsiasi variazione dei redditi e della sua composizione familiare ed a esibire qualunque documentazione richiesta dal Comune;
– di essere consapevole che potranno essere effettuati controlli ai sensi dell’art. 71 del D.P.R. n. 455/2000 diretti ad accertare la veridicità delle dichiarazioni fornite anche tramite la Guardia di Finanza e altri Enti P.A.;
– di essere consapevole delle conseguenze civili e penali previste per coloro che rendono dichiarazioni false. “le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti e l’uso di atti falsi nei casi previsti dalla presente legge, sono puniti ai sensi del c.p. e delle leggi speciali in materia”, artt. 75 e 76 del D.Lgs. 445/2000 nonché alla revoca del beneficio eventualmente conseguito sulla base della dichiarazione non veritiera ai sensi dell’art. 75 del citato D.P.R. n. 445/2000.
– di essere in possesso dei requisiti previsti dal bando pubblico;
– di possedere un’attestazione ISEE ordinario o corrente, in corso di validità il cui valore non sia superiore € 10.633,00;
– di impegnarsi altresì, in caso di accoglimento della presente, a segnalare, non oltre 30 gg dal suo verificarsi, qualsiasi variazione dei redditi e della sua composizione familiare ed a esibire qualunque documentazione richiesta dal Comune;
– di essere consapevole che potranno essere effettuati controlli ai sensi dell’art. 71 del D.P.R. n. 455/2000 diretti ad accertare la veridicità delle dichiarazioni fornite anche tramite la Guardia di Finanza e altri Enti P.A.;
– di essere consapevole delle conseguenze civili e penali previste per coloro che rendono dichiarazioni false. “le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti e l’uso di atti falsi nei casi previsti dalla presente legge, sono puniti ai sensi del c.p. e delle leggi speciali in materia”, artt. 75 e 76 del D.Lgs. 445/2000 nonché alla revoca del beneficio eventualmente conseguito sulla base della dichiarazione non veritiera ai sensi dell’art. 75 del citato D.P.R. n. 445/2000.