Tempi duri per i cittadini avellani che si troveranno nei prossimi giorni alle prese con il mancato ritiro della spazzatura dalle proprie case se il Comune non interviene pagando i debiti pregressi, anche particolarmente esosi, nei confronti della società incaricata alla raccolta, ovvero l’Ecovigilantes. A dichiararlo è la consigliere di opposizione Chiara Cacace che risponde a chi gli chiede come mai non è stata ritirata ieri la frazione di secco. “Il secondo mandato, il Biancardi bis, a tre anni dalla conferma si è rilevato solo un danno per il paese e per gli Avellani che, purtroppo pagheremo caro per i prossimi decenni”. Accuse preoccupanti quelle lanciate dall’avv. Cacace, che in più occasioni aveva denunciato lo spreco dei fondi al punto che oggi in cassa il comune non ha un euro. La consigliere Cacace continua ribadendo anche: “Ricordate il tanto decantato parcheggio Castellano? Ebbene la ditta aggiudicataria dell’appalto è andata via per non aver riscosso un centesimo ed i soldi in bilancio previsti per quella opera non si sa che direzione hanno preso. Ma potrei continuare ancora. Vogliamo parlare dei giovani utilizzati dalla Fondazione e Siat? Mi arrivano continue lamentele per lavoro svolto e non pagato”. Quella denunciata dalla consigliera Cacace sembra essere una situazione di difficile risoluzione, ovvero una via senza uscite.