Sempre attento e attivo per la sua comunità, sempre disponibile a tendere la mano, sempre pronto a dare aiuto, Don Giuseppe, divulga lezioni di vita non solo in Chiesa, mediante la parola di Cristo, ma anche sul web, viste le tristi circostanze. Ci propone una nuova riflessione, a cui, prestare molta attenzione.
Ieri, sulla sua pagina facebook scriveva:
“A COSA STO PENSANDO? (Tono sereno)
Sto pensando che pensavo non sarebbe successo, perché il tempo che stiamo affrontando è veramente difficile e grave.
Sto pensando che pensavo non sarebbe successo perché siamo tutti in pericolo, tutti!
Ma cosa è successo?
Molti pensano a questo periodo come possibilità di rivedersi per crescere e maturare nella meravigliosa arte della bontà e del rispetto dell’altro.
Dopo questo disastro in tanti auspicano un futuro più luminoso e più giusto.
Le persone, dopo una esperienza terribile come questa, credono fermamente nella possibilità di collaborazione dei cuori, per creare un mondo più bello, un mondo migliore.
“La responsabilità dell’altro” dovrà costituire la più importante delle responsabilità da assumersi….
Chi pensa questo forse è già tendenzialmente incline al bene….?
E allora cosa è successo?
È successo che ho l’impressione che nonostante il buio del disorientamento, della paura, del pericolo, è scoppiata “una guerra inutile nella guerra non voluta”:
Pregiudizi, polemiche, litigi, offese, minacce, rabbia, insistenza esasperante, disonestà, impazienza, gente che approfitta …
Dobbiamo tutti calmarci e portare il peso gli uni degli altri, con gentilezza.
Chi è veramente nel bisogno deve sapere anche attendere con pazienza.
Chi ha deciso di tendere la mano lo faccia con umiltà, coinvolgendo gli altri, evitando promesse che non saranno mai realizzate ed evitando semplicemente di soddisfare la voglia di apparire o di ottenere il contraccambio.
Il mondo sarà migliore se decidiamo, una volta per tutte, di migliorare prima noi stessi.
Siamo ancora in tempo! Possiamo farcela! Non ci scoraggiamo! Il domani sarà più bello solo se lo vivremo nella solidarietà!
Il senso civico e la fede salveranno il mondo!
Una preghiera e un abbraccio a tutti. ❤🙏🙏🙏”
Facciamo tesoro di quel che dice Don Giuseppe, guardiamo in noi stessi, scrutiamo nel nostro animo quel che più ci rappresenta. Perchè solo quando avremmo capito i nostri sbagli, saremo liberi di non giudicare gli altri.