di Gianni Amodeo
Grande attesa per il concerto di Musica classica , in programma in serata- con inizio alle ore 20,30 e ingresso gratuito- nella suggestiva e incantevole atmosfera dell’ Anfiteatro romano che si distende ai piedi dei Monti Avella incorniciati e ravvivati dal rasserenante e perenne verde dei sontuosi boschi, con cui illeggiadriscono il paesaggio naturalistico con un’impronta d’identità parlante e inconfondibile.
Protagonisti della performance, saranno Uto Ughi, al violino, e Bruno Canino, al pianoforte, autentici e straordinari concertisti di assoluto prestigio internazionale. Saranno impegnati nell’esecuzione di una raffinata selezione di brani della più eccellente ed originale cultura musicale, con la Ciaccona di T. Vitali, la Sonata in Fa maggiore n.5 “La primavera” op.24” di L. Van Beethoven, i “ 4 pezzi romantici op.75” di A.Dvorak, l’Introduzione e il Rondo di C. Saint Saens e la Fantasia sulla Carmen di P. De Savasarte.
Il concerto di Uto Ughi e Bruno Canino rientra nel variegato programma ispirato dal tema “Irpinia:Musica e Castelli”, promosso dall’amministrazione provinciale di Avellino e finanziato con i fondi della Regione-Campania per la valorizzazione e conoscenza dei beni culturali dei territori. Un itinerario di riscoperta dei luoghi-simbolo e delle testimonianze artistiche ed architettoniche che raccontano gli aspetti più significativi della storia, delle tradizioni e della cultura della verde Irpinia. Un interessante percorso- curato dal Maestro Marco Schiavo– articolato in vari eventi e manifestazioni spettacolari che ha preso avvio ad Ariano, la normanna città del Tricolle, e che si conclude proprio ad Avella, l’antica città degli Osci, il cui patrimonio paesaggistico e naturalistico fa da Porta del Parco del Partenio, interfacciandosi con Nola e la pianura della Campania Felix.
Il concerto di Uto Ughi e Bruno Canino nel segnare la conclusione della ben seguira e partecipata rassegna “Irpinia: Musica e Castelli” apre, al contempo, l’ Estate avellana, edizione 2019 che si annuncia con un ricco e gradevole “cartellone” di appuntamenti d’arte varia -dalla musica alla danza e al teatro- ambientati nelle più rinomate e caratteristiche location della città. “ Il concerto di Uto Ughi e Bruno Canino– dice l’avvocato Domenico Biancardi, sindaco della città e presidente della provincia di Avellino– costituisce un’importante attrazione spettacolare, che si colloca nel solco degli eventi e delle iniziative sicura valenza artistica e culturale, a cui è stato dato impulso e continuità nel corso degli ultimi decenni, con l’obiettivo puntato sulla promozione del territorio e delle sue eccellenze storico-artistiche e d’interesse archeologico. Un impegno di profilo istituzionale e socio-politico inteso nel senso più ampio possibile che non è una sfida soltanto, ma un percorso programmatico definito che fa registrare graduali e positivi riscontri. Ed in questo quadro- conclude- si colloca la funzione del Servizio d’informazione e accoglienza turistica, la struttura pubblica dedicata che assicura ai visitatori e turisti livelli di prestazioni affidabili e di qualificata professionalità. E’ la strada intrapresa che le Istituzioni e l’associazionismo sono chiamate a proseguire con attiva costanza”.