Il capogruppo di “Cambia Avella”, l’avv. Chiara Cacace interviene circa le infiltrazioni alla scuola materna “D’Anna” che stamane hanno reso necessario chiudere un’aula per la presenza di acqua nel suo interno. Secondo i tecnici comunali è stato del fogliame presente nei tubi pluviali a cagionare l’inconveniente, che non permetteva il regolare deflusso delle acque piovane, ma per il capogruppo dell’opposizione nulla di più falso. “In quella scuola sono stati spesi solo un anno fa circa 400mila euro e parlare di inconveniente di stagione mi sembra troppo riduttivo. Il problema sono i lavori di coibentazione sicuramente deficitari o anche la mancata manutenzione mai fatta. Anche nel plesso delle scuole medie, la palestra, appena consegnata ha avuto gli stessi problemi, anche lì la causa era il fogliame? Siamo solo all’inizio dell’autunno e già siamo in emergenza. Come gruppo consiliare siamo sempre in attesa di sapere se le strutture scolastiche oggetto di intervento sono state collaudate. Sempre nel plesso delle materne l’ascensore tanto decantato dal sindaco non funziona, le telecamere interne alle aule sono spente perché manca l’autorizzazione sulla privacy ed intanto sono stati spesi dei soldi che gravano sulle tasche dei cittadini. L’uscita di emergenza non è a norma, la scala d’emergenza e anomala, il verde abbandonato e privo di giostrine per i bambini. Noi come gruppo consiliare ci batteremo per i diritti dei bambini, si garantisca almeno il minimo indispensabile. Su queste questioni non transigeremo – cosi Chiara Cacace.