di Carmine Guerriero
Gli spalti gremiti, il suono delle trombe, lo sventolare delle bandiere, l’alzarsi dei palloncini accompagna la prima finale del torneo “Abella cup“. Dopo un bellissimo spettacolo di fuochi pirotecnici ed una cornice di pubblico spettacolare, il fischio dell’arbitro suggella l’inizio della partita. I Primi 20 minuti di gioco sono segnati da una fase di studio tra le due squadre.
Al 22′ arriva un tiro di Schibani ad impensierire il portiere bianco rosso. Successivamente Volonnino sulla fascia sinistra inventa una giocata degna di lode riuscendo a superare ben 3 avversari ma la palla termina tra le mani del portiere.
Si riparte, le squadre decidono di sfidarsi a viso aperto. L ‘impostazione di gioco è diversa , senza remora spingono a trazione anteriore. La farmacia guadagna una punizione, Stigliano calcia, di poco la palla termina vicino al palo. Dall’altro fronte, grande occasione per Sepe che trova un abilissimo Napolitano. Al 15 esimo della ripresa ripartenza sulla fascia destra con Picciocchi , si imbuca Volonnino, gol dell’uno a zero. Irpinia scavi attacca, ma dopo 6 minuti arriva il raddoppio della farmacia Acierno con un bellissimo scambio Stigliano -Sasa Picciocchi. Assedio finale di Irpinia scavi, Sepe tira, si scontra ancora una volta contro l’ insuperabile Napolitano .
In contropiede Stigliano sigla la rete del 3-0 .
Le Pagelle
FARMACIA ACIERNO
Antonio Napolitano in arte “Jeg”. L’ossimoro per eccellenza. Da una parte c’è chi ha una mira impeccabile, dall’altra c’è chi non fa passare neanche un proiettile. Abile nel condurre la squadra alla vittoria.
Quando tocca la palla con la sua grazia e disciplina rappresenta le emozioni dei presenti in tribuna, i suoi passaggi tolgono il fiato agli spettatori , riesce ad esprimere ciò che non sappiamo mettere in parole: EMANUELE VOLONNINO
Pastore. Dalla vicina Nola, tutti lo conosciamo. In passato ha fatto divertire l’hinterland Nolana, realizzando gol pesanti e galvanizzanti per la città bruniana. Ancor oggi rappresenta la reincarnazione di Pippo Inzaghi !
Di alti e bassi ce ne sono nella vita. In seminifinale la pesantezza di toccare in modo sbilenco la palla del 1-0 per Onofrio c’è non ha gravato sull’ultima partita del torneo. Forte a risollevarsi, supersonica prestazione, la vita scorre e il passato è passato. Da capitano, rappresenta nel migliore dei modi il suo idolo Mexes ! E‘ arrivato il momento di salire sul punto più alto del podio .. sali Montuori ! Sali !Alza la coppa e tocca la felicità !
Lucio Pastore, il difensore di qualità, gioca di anticipo, lotta su tutti i palloni , si sacrifica per la squadra. Fino al 60 ‘ suda la maglia.
Salvatore Picciocchi o meglio Sasà . Al centro del campo non fa mancare il suo apporto, gioca la palla , inventa , si guadagna il premio di miglior giocatore .
Stigliano le suo doti non sono una scoperta. Conosciuto nel panorama di Futsal, adempie al suo compito mettendo la firma 3-0 . L ‘intesa con Volonnino funziona ed i frutti tanto attesi arrivano.
Ds Maietta Come sempre impeccabile . Riesce a svolgere al meglio il suo lavoro, fa da filo conduttore tra il team e giocatori. Riuscir a tenere un gruppo saldo , non è facile . Onore al merito . Anche questa volta può dir di avercela fatta . Spazza le cattive dicerie e si prende la vittoria .
IRPINIA SCAVI
Giovanni Graziano per lui il tempo non scorre mai. Tra i pali indossa il mantello invisibile di Batman e, come sempre vola da un palo all’altro .
Gaglione M. Uno dei difensori migliori del torneo . Da dietro guida la squadra , lotta su tutti i palloni . Senz’ altro risulta essere determinante per la lunga corsa svolta da irpinia scavi .
Matriciano giovane di prospettiva. Nonostante la sua tenera età risulta essere una scommessa vinta. In fase difensiva fa valere la sua altezza, in fase offensiva fa sentire la sua spinta.
Sepe attaccante di qualità. Le sue doti sono conosciute sui campi del napoletano. Fa il suo gioco, protegge, e , al momento opportuno è più velEnoso di un serpente della foresta amazzonica.
D’avanzo S . “Made in Avella”. Nell alto rango della classifica dei cannonieri spicca il suo nome . Le sue reti ci hanno accompagnato per tutto il torneo . La sua progressione si è dimostrata arma letale . È predestinato a diventare uno dei top player del torneo .
Schibani. L ingegnere della sua squadra. Il suo punto di forza è la tecnica. Ha una lettura di gioco diversa dagli altri: crea superiorità numerica, dribbla gli avversari , diverte i presenti. Uno spettacolo per gli occhi. Gli ingegneri hanno la matita tra le mani, lui il pallone tra i piedi e … per toglierlo ce ne vuole !
Barone.Lavora in modo ordinato su ogni singolo pallone. Non la spreca, anzi cerca di trovare un jackpot quando è possibile. Percorso brillante con la sua squadra.