E’ da inizio marzo nelle migliori librerie il volume “La memoria delle farfalle” scritto dall’irpina Annamaria Piscopo, edito dalla Rizzoli. La scrittrice Annamaria Piscopo è originaria di Avella e si è laureata in biologia ed attualmente si occupa di farmacovigilanza presso Clinpharma.
Nonostante il suo lavoro non ha perso mai la passione di scrivere storie. Annamaria si è plasmata presso un laboratorio di scrittura creativa e dopo tanto studio è arrivata l’occasione della sua vita.
Il romanzo “La memoria delle farfalle” ha colpito la stessa casa editrice Rizzoli ed ha accettato la sfida di pubblicare per il segmento ragazzi il primo romanzo della scrittrice avellana. Una gioia enorme per Annamaria che racconta di questa sua esperienza nata per gioco: “Scrivo da sempre, non ricordo il momento preciso in cui ho capito che farlo mi rendeva soddisfatta. Diversa. Ma se scrivo qualcosa, qualcosa che mi piace mi sento completa. Quasi felice” esordisce la biologa-scrittrice.
Incuriosisce capire come è iniziato il lavoro de “La memoria delle farfalle”. “Ho partecipato per tre anni ad un laboratorio di scrittura creativa la linea scritta con la “‘maestra” Antonella Cilento. – ribadisce Annamaria – E poi si nutre delle ore libere dal lavoro, si infila nei sabato sera e si esaurisce in una vacanza in Grecia quando mi ritrovo a scrivere la storia di Giulia e Mattia sulle pagine bianche come i tetti di Santorini”.
La scrittrice poi entra nel merito del volume: “In testa avevo una storia e tante farfalle. Sono state le farfalle a raccontarmi i pensieri di Giulia e la rabbia di Mattia. Un po’ le vedo ancora le farfalle”.
Sfogliando le pagine del romanzo e dandone una lettura, la storia inizia con un evento tragico ma si trasforma come di incanto in una storia d’amore a tratti misteriosi. Leggere l’evolversi della vita dei due personaggi consente di appassionarsi al romanzo a tratti romantico. Nel contempo è utile anche ai fini della formazione degli adolescenti. Un ottimo libro da leggere in questi giorni da trascorrere tra le mura di casa.