Le indagini sono in corso sulla tragica morte di Francesco Estatico, trentacinquenne di Avella, deceduto all’ospedale Fatebenefratelli per presunte complicazioni legate a un mini bypass gastrico, circa venti giorni dopo l’operazione. Il giovane era stato costretto a tornare in ospedale a causa di alcune complicazioni dove è stato sottoposto ad altri due interventi. Durante la degenza ha accusato un malore ed è stato deciso disposto il trasferimento in Terapia intensiva dove il suo cuore ha cessato di battere nella mattinata di venerdì 3 novembre. Nel pomeriggio dello stesso giorno i familiari dell’uomo hanno inoltrato la denuncia alla squadra mobile.
Le autorità stanno cercando di fare chiarezza sulle circostanze della morte di Estatico, potenzialmente causata da un’embolia polmonare. L’inchiesta potrebbe portare all’identificazione di indagati, il che è un passo necessario prima di procedere con l’autopsia sulla salma del giovane che potrebbe essere effettuata a breve anche per consegnare la salma alla famiglia per i funerali.
Negli ultimi giorni si è appreso che il 35enne aveva cercato di sottoporsi all’intervento presso il Pineta Grande Hospital, nel Marzo del 2019 e si sottoponeva ad una prima visita specialistica presso il Pineta Grande Hospital con il dott. Cristiano Giardiello, a seguito della quale veniva invitato ad intraprendere un percorso multidisciplinare, nello specifico dietistico e psicologico, al fine di individuare eventuali pattern alimentari errati, testarne la motivazione al cambiamento e raggiungere un calo ponderale pre-intervento, congruo alla riduzione dei rischi anestesiologici e chirurgici, come da Linee Guida della SICOB (Società Italiana di Chirurgia dell’Obesità e delle malattie metaboliche). Estatico, ex abrupto, sua sponte, successivamente alla prima visita con la dietista e la psicologa, abbandonava il percorso senza ulteriori comunicazioni alla struttura. Anche il Policlinico di Napoli aveva espresso riserve sulla possibilità di eseguire l’operazione in quel momento.
Le autorità stanno ora cercando di stabilire se le linee guida necessarie per l’intervento al Fatebenefratelli di Benevento siano state seguite correttamente e se ci siano stati complicazioni o errori medici durante il trattamento di Estatico. Le risposte a queste domande potranno emergere solo dopo l’esame autoptico.
Gli inquirenti stanno lavorando a stretto contatto con i medici legali che eseguiranno l’autopsia, e potrebbero coinvolgere anche altri specialisti, tra cui chirurghi e anatomopatologi, al fine di ottenere una comprensione completa delle circostanze della morte di Estatico.