Casa Sanremo Writers è il salotto culturale di Casa Sanremo diventato, da diversi anni, una preziosa occasione di visibilità per autori e case editrici.
Un’attenta selezione di titoli anima la rassegna “Casa Sanremo Writers” in cui, nella settimana del Festival, si alternano presentazioni di libri, readings ed incontri con autori. Casa Sanremo Writers si è ormai affermato come uno spazio interamente dedicato all’incontro tra scrittori e pubblico dove, nei vari talk, a parlare di libri troviamo anche e soprattutto musicisti, giornalisti e personaggi di spettacolo. Qui, nel corso delle varie edizioni, hanno trovato spazio testi di grandi firme del giornalismo italiano, appassionanti biografie di personaggi dello spettacolo ma anche storie di musica e musicisti, senza dimenticare i volumi dedicati alla formazione e la saggistica su temi di grande attualità.
Anche la scrittrice avellana Francesca Grassi ha avuto l’opportunità di essere accolta nella gande famiglia di “Casa Sanremo”, nella sezione Writers, per presentare il libro dal titolo “Sul gradino di marmo”, che sta ottenendo un ottimo riscontro fin dalla sua publicazione, con una intervista che vi riproponiamo e che trovate al link seguente: https://www.casasanremo.it/2022/12/27/francesca-grassi-sul-gradino-di-marmo/.
Ci presenti il suo libro. “Sul gradino di marmo” è una storia d’amore, o meglio sono due storie d’amore che si intrecciano di continuo. Ma non è la classica storia da romanzo rosa, bensì è un tuffo nei sentimenti più sinceri e profondi che possono interessare l’animo umano. Il libro non ha la pretesa di insegnare ad amare ma cerca di suggerire al lettore come vivere al meglio ogni emozione, perché amare è un rischio che vale sempre la pena di correre.
Ci regali un breve stralcio dell’opera, una parte che per lei è particolarmente significativa. “Questa è una storia d’amore, no caro lettore, non la solita storia d’amore, ma una storia fatta di sguardi, di sospiri, di parole non dette ma sussurrate per paura dell’usura del tempo. Non c’è lieto fine, non ci sono artifici, non si recita nessun copione, caro lettore, no. C’è solo profondità di sguardi, luce e ombra; c’è il desiderio di chiudere un capitolo ma, al tempo stesso, la consapevolezza di non poterlo fare perché quel capitolo è necessario all’intreccio”
C’è un aneddoto particolare che l’ha spinta a scrivere questo libro? Sì. Nella casa in cui abito c’è un gradino di marmo. Un giorno sono inciampata proprio su quel gradino a me, ormai, tanto familiare; e la causa della caduta? Un libro… Da lì tutto è venuto da sé come un film proiettato nella mia testa.
Cosa si aspetta dalla partecipazione a Casa Sanremo Writers 2023? Condivisione di emozioni con i lettori, e tanta, tanta empatia culturale.