Una decisione attesa con ansia è finalmente giunta: il Tar Salerno ha emesso un netto rifiuto riguardo all’installazione dell’antenna prevista in via Santo Jacopo, nella zona del Castello ad Avella. Questo verdetto, che ha seguito un’ampia mobilitazione da parte dell’amministrazione comunale e del Comitato No 5G, segna un momento significativo nella difesa del territorio e della salute pubblica.
L’antenna, che avrebbe dovuto sorgere a pochi passi dal Castello e in prossimità dell’abitazione della famiglia Canonico, è stata oggetto di un acceso dibattito che ha coinvolto diversi attori della comunità locale. Il Comune, sensibile alle preoccupazioni dei cittadini, aveva emanato un’ordinanza di sospensione dei lavori, ma la società responsabile aveva reagito presentando ricorso al Tar.
Oggi, finalmente, è arrivata la decisione del Tribunale Amministrativo Regionale, che ha respinto il ricorso della società, mettendo così temporaneamente fine ai piani di installazione dell’antenna. Tuttavia, la società ha ancora la possibilità di proporre ricorso all’ultimo grado di giudizio, ovvero al Consiglio di Stato, mantenendo aperta la questione e suscitando ulteriori tensioni nella comunità.
Questa decisione può essere vista come una vittoria per l’amministrazione comunale di Avella e per il Comitato No 5G, che si sono battuti con determinazione per difendere l’ambiente e la salute dei cittadini. Il coinvolgimento attivo dei residenti e delle associazioni locali ha dimostrato l’importanza della partecipazione civica nel plasmare le decisioni che riguardano il proprio territorio.
Mentre si celebra questa vittoria, resta ancora molto lavoro da fare per garantire che le decisioni future rispettino i principi di sicurezza e sostenibilità. La tutela dell’ambiente e della salute pubblica deve rimanere al centro delle politiche locali, e il coinvolgimento attivo dei cittadini continuerà a essere fondamentale per assicurare un futuro migliore per tutti.