Pellegrino Vittoria è uno dei quattro consiglieri di opposizione facente parte del consiglio comunale di Avella accusato recentemente dal sindaco Domenico Biancardi di non proporre nulla durante i consigli comunali ne di proferire parola. Ecco che allora il consigliere d’opposizione decide di farlo attraverso il nostro giornale, consigliando all’amministrazione Biancardi, onde evitare brutte figure come quelle avvenute ieri quando l’arrivo in paese di un pullman di turisti interessati a visitare l’anfiteatro romano ha dovuto desistere perchè chiuso, di fare installare nei pressi dei siti archeologici avellani tabelle che contengano orari e giorni utili per le visite ai siti nonchè un recapito telefonico di un responsabile che possa procedere all’apertura in casi straordinari. “Penso che il costo di un tale servizio sia irrisorio rispetto alle tante spese che ogni giorno si effettuano – afferma Vittoria – non bisogna solo consumare la corrente elettrica tenendo illuminati i siti e poi non è possibile visitarli. Lo stesso consigliere propone di utilizzare, per tenere i siti aperti, i tanti giovani che “gravitano intorno alla casa comunale a volte senza alcuna mansione”.
Circa le minacce di eventuale querele per l’ultimo manifesto affisso sulle cantonate del paese Vittoria afferma: “Non certo ci fanno paura le minacce del sindaco, noi non diciamo falsità ma ci limitiamo a raccontare la realtà dei fatti. E poi non era il sindaco ad affermare che noi non proferiamo parola e quella volta che facciamo ci vuole pure querelare? Circa lo stare zitti in consiglio comunale voglio puntualizzare che tutto ciò non è vero anzi sono i suoi consiglieri che non aprono bocca perchè lui non glielo permette”. Il consigliere Pellegrino Vittoria termina affermando: “Da oggi la nostra opposizione sarà ancora più incisiva senza alcuna paura”.