di Gianni Amodeo
Seconda e conclusiva fase del “Premio Galante Colucci”, dopo la cerimonia del conferimento dei “Mai d’Argento” nella bella e calda atmosfera di entusiastica partecipazione del pubblico delle grandi occasioni nell’Auditorium della Scuola media “Parini”, a Baiano. E’ la fase della proiezione dell’articolata gamma dei docu-film e dei prodotti audiovisivi, realizzati in larga parte dai plessi della scuola media “Manzoni” di Mugnano del Cardinale e Sirignano, con i quali è raccontata la ciclicità annuale dei culti arborei che si celebrano nei sei Comuni dell’ Unione del Baianese e dell’Alto Clanio; culti, di cui i Mai sono icone e testimonianza della storia locale, legata all’economia del legno e alle attività di lavorazione, trasformazione e commercializzazione dei materiali lignei, che venivano generosamente forniti dal cospicuo ed esteso patrimonio boschivo, il cui gemmato fulcro verdeggiante, inframmezzato da calcaree rocce, è costituito dai Monti Avella.
E’ la fase che nella speciale location del Teatro “Domenico Biancardi”, ad Avella , vivrà domenica 26 marzo – alle ore 10,00- i suoi momenti clou attraverso il linguaggio filmico, con cui i ragazzi e le ragazze delle Comunità scolastiche dei tre Istituti comprensivi del territorio hanno rappresentato il micro-cosmo dei Mai, per quello che esprimono nelle Feste che si celebrano in loro onore tra sacro e profano e attestano quali emblemi di quella ammirevole e tenace cultura del lavoro incentrato sulle risorse dei boschi, che per secoli ha dato sostentamento alle comunità locali. Sono sequenze di immagini che denotano con linguaggio semplice e scarno, ariosità e fiori di poesia.
Ad ampliare e arricchire il ventaglio delle produzioni filmiche e audiovisive delle giovanissime generazioni, sarà la rosa dei docu-film e degli audiovisivi della sezione speciale del “Galante Colucci”, riservata ai cultori – di ogni età e categoria- delle tradizioni popolari dei Mai; una sezione inserita nel Concorso di idee, indetto e organizzato dall’Associazione “ Maio di Santo Stefano”e dal Circolo socio-culturale “L’Incontro”, per alimentare e nutrire i valori dei legami tra le generazioni, attraverso la linfa delle genuine tradizioni popolari, come quelle dei “Mai”, a cui è sottesa una vigorosa e rilevante storia, da rivitalizzare e attualizzare secondo le prospettive della cultura dell’ambiente, del paesaggio, ma anche da ri-generare sui versanti produttivi praticabili con la castanicoltura e del turismo eco-ambientale, con le varianti dell’escursionismo d’altura e del ciclo-cross.
In particolare, per la sezione speciale saranno proiettate le produzioni di Stefano Lanziello, Pio Stefanelli e Michele Amato. “Le stagioni del Parco del Partenio”, con notevole risalto per l’incanto delle vette dei Monti Avella, è il filmato, che Lanziello ha realizzato, con la valente collaborazione della nipote, la dott.ssa Carmela Peluso. Sono pregevoli foto d’arte a colori “montate” ed assemblate con il senso della buona narrazione e con armonia di espressività, ritmato da suggestivi timbri musicali ; una trama di inquadrature che offrono squarci di sorgenti, grotte, cascate, pianori ora innevati ora fiorenti di pascoli. Come dire, il trionfo naturalistico del paesaggio, con i profili caratterizzanti di flora e fauna, cn cui si connota il vero cuore del Parco, con le sontuose e impettite cime di Ciesco Alto, Ciesco bianco e Toppola grande a far da corona dominante sull’intero scenario, sfoggiando … i loro 1500 metri e passa di altitudine. Da ammirare così come sono documenti filmici ad effetto speciale le opere di Pio Stefanelli e Michele Amato, che fanno scoprire gli squarci e gli elementi più caratteristici delle Feste del Maio di Avella e Sperone, dedicate con spirito devozionale a San Sebastiano e a Sant’Elia profeta, i venerati Patroni locali.
Non sarà soltanto l’appuntamento con le produzioni filmiche e audiovisive, quello di domenica al “Biancardi”, ma anche l’incontro con le ampie “schermate–video” degli elaborati grafico-pittorici presentati al “Concorso di idee”, tra cui spicca la magnifica antologia realizzata dai ragazzi e dalle ragazze della “Parini”, con la coordinazione del professore architetto Donato Girolamo, titolare della cattedra di Arte e immagine. A fare da contrappunto alla girandola dei filmati e degli audiovisivi, sarà la lettura di alcune composizioni poetiche e dell’eccellente bozzetto di limpida matrice verista, intitolato “Il mondo di Ninuccia”, che fanno parte del testo collettaneo redatto dalla comunità scolastica della “Giovanni XXIII” di Sperone, con la coordinazione della prof.ssa Anna D’Avanzo e del prof.re Giuseppe De Maio. La conduzione dell’evento è affidata alla dott.ssa Giusy De Laurentiis in collaborazione con Maria Laura Conte.