Un’intera giornata insieme agli amici dell’associazione Maio 2018 quella trascorsa il 14 gennaio ad Avella tra i monti e il centro storico, li abbiamo seguiti dalle prime luci dell’alba al tramonto, riprendendo con le nostre telecamere gli attimi più salienti di una tradizione antica, che ha come protagonista un grande albero. La parola “Majo” deriva dal latino “major” e, nello specifico, indica l’albero più grande che, alcuni giorni prima della festa del Santo, gli avellani vanno a cercare e a recidere. Si tratta di un gesto molto importante per la collettività, non solo perché rappresenta un momento di socializzazione, ma anche perché l’albero, una volta sfrondato, diventa simbolo di povertà.
Da tutte le immagini raccolte ne abbiamo scelte quelle più belle e realizzato il documentario in allegato.