di Gianni Amodeo
Sarà inaugurata domani e resterà aperta al pubblico fino a domenica. E’ la Mostra sui 130 anni de Il Mattino, allestita dalla Dentice Pantaleone Museum & Events nella Sala Siani, l’accogliente e spaziosa Agorà comunale di piazza Convento, a cui fa da filo conduttore e tematico il ruolo dell’informazione e della comunicazione sociale nel Sud. Una rivisitazione articolata e ben strutturata delle vicende del Bel Paese, a far da sfondo al racconto delle realtà meridionali e della Campania, in particolare, attraverso le scansioni temporali delle pagine più espressive del giornale; un luminoso caleidoscopio dai molteplici e variegati riverberi cronachistici, con rilievo specifico per gli eventi della politica nazionale e internazionale, dalle tragedie delle due guerre mondiali alla diarchia monarchia e fascismo, dall’avvento dello Stato repubblicano al lungo cammino che contrassegna l’affermazione dei principi e degli ideali della democrazia liberale e parlamentare nello scenario dell’Europa comunitaria e del mondo occidentale nella contemporaneità.
E’ l’interessante Anteprima d’introduzione all’Anfiteatro d’Argento, che con la convention in programma sabato –14 maggio alle ore 18,00– nel Teatro comunale Domenico Biancardi si appresta a vivere la nona edizione di Premio internazionale di affidabile e prestigiosa rinomanza sempre più crescente tra le Istituzioni e gli organismi delle categorie produttive, con l’obiettivo primario di valorizzare e promuovere l’interazione tra Imprenditoria e Cultura, quale spinta propulsiva di crescita civile e di concreto supporto per l’economia reale dei territori della Campania.
Promosso e organizzato da La Piccola Cometa, Associazione viva, Ali della Vita,in sinergia con la Pro Loco Abella e la Pro Loco Baiano, in partnership speciale con PMI International, presieduta dal dottor Salvatore Guerriero, e con il patrocinio della Regione Campania, della Provincia di Avellino, del Comune di Avella, nonché del Parco del Partenio e dell’ Asi di Avellino, l’edizione 2021–2022 della manifestazione coincide con la fase di regresso della pandemia da covid-19 che ha toccato l’apice delle criticità sanitarie e socio–economiche nel 2020, segnando in profondità e per gran parte il 2021, per uscire dal tunnel della opprimente combinazione emergenza– criticità appena ad aprile. E’ una fase delicata e complicata già per se stessa, quella che si prospetta, a fronte degli ostacoli e delle difficoltà da superare, per rimettere in sesto e rendere funzionale l’intera vita sociale, ma costituisce anche e segnatamente una fase da vivere con senso di attiva responsabilità, recuperando e ri-componendo la normalità necessaria a percorrere i sentieri della ripartenza e della ripresa. Ed in questa prospettiva va interpretato il significato che assume l’Anfiteatro d’Argento, con la cerimonia premiale della serata di sabato, che sarà condotta con il garbo e la spigliatezza di sempre da Stefania Marotti e Nello Fontanella, giornalisti de Il Mattino.
La normalità da ritrovare e la ripartenza sociale
E’- e vuole esserlo di proposito, pur nella sua dimensione di ristretto riferimento territoriale- un segnale di incoraggiamento e di stimolo, quello che arriverà dal Biancardi, destinato alla società nella sua interezza a scrollarsi da ogni forma di inerzia e di inettitudine restate calate per oltre due anni sulla quotidianità del vivere con la pesante cappa di drammi, traversie e paure che la pandemia ha innescato senza limiti e fine. Un forte e basilare segnale di fiducia che si carica del linguaggio dell’arte, con cui si esprimono e parlano le stilizzate composizioni in cartapesta che rappresentano l’Anfiteatro romano, simbolo iconico di Avella, l’antica Abella; composizioni -opera della genialità creativa di Cettina Prezioso, Maestra cartapestaia di gran classe e alto rango-, che saranno consegnate ai quattordici titolari delle imprese premiate per il 2021–2022. Sono quattordici testimonianze di vita produttiva, che idealmente rappresentano tutte le filiere d’impresa, specie quelle piccole e medie, operanti sul territorio regionale della Campania.
Sul versante–Cultura, destinatari dell’Anfiteatro d’Argento saranno il professore Paolo Antonio Ascierto, ricercatore scientifico e direttore dell’Unità melanoma, Immunoterapia oncologica e Terapie innovative dell’Istituto nazionale per lo studio e la cura dei tumori della Fondazione Giovanni Pascale, di Napoli, l’avvocato Domenico Biancardi, presidente del Consiglio comunale di Avella e consigliere provinciale di Avellino, e il medico Giuseppe Colucci, coordinatore dell’ Aggregazione funzionale territoriale–2, formata da 18 medici di Medicina di base, operanti nei Comuni afferenti al Distretto sanitario del Baianese e del Vallo di Lauro.
Di Ascierto e Biancardi saranno diffuse in video interviste condotte dalla giornalista Maria Cristina Benintendi su temi di specifica ricerca e competenza, dall’ambito medico a quello della complessità del ruolo dell’amministratore di Enti territoriali, quali sono i Comuni, le Comunità montane e le Province. Sulla rilevanza della medicina territoriale svilupperà le proprie riflessioni, in punto di organizzazione e strutturazione il dottor Giuseppe Colucci, in risposta a domande di Stefania Marotti e Nello Fontanella.
Magnifici e pregiati ingredienti della serata la proiezione del video dedicato a Fernando Masi, il Maestro del colore,il monologo teatrale , estratto da Napoli milionaria e recitato da Riccardo D’Avanzo, gli intermezzi musicali di Laura, Octavian e Valeria Cristea Nechita, e la lettura di poesie sulla Pace che sarà proposta da Antonietta Gnerre.