Sono ancora in corso di accertamento e verifica le cause che hanno causato il terribile incidente, avvenuto poco dopo le ore 15:00 di ieri, martedì 13 novembre 2018, in località ‘Varignano’ tra i comuni di Acerra e Marigliano, nella Città Metropolitana di Napoli. Coinvolto un poliziotto di Avella, Pasquale C., che a quanto sembra aveva appena terminato il turno di lavoro e stava tornando a casa a bordo della sua Fiat 500. Ad un tratto ha perso il controllo dell’auto ed è uscito fuori strada, andando ad impattare contro il muro di un’abitazione.
Subito dopo il tremendo impatto, il mezzo di locomozione è completamente andato in fiamme: il fuoco ha letteralmente avvolto l’intera carrozzeria. Sul luogo del sinistro sono immediatamente intervenuti gli uomini del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Nola per domare le fiamme e spegnere il pericoloso incendio. Sul posto anche gli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza della Polizia di Stato di Nola e i vigili urbani del comando della polizia locale di Acerra.
Le condizioni di salute dell’uomo sono apparse subito gravi ed è stato immediatamente soccorso dagli operatori del personale medico-sanitario del 118, solo dopo che alcune persone che si trovavano sul posto, sono state abili ad estrarlo dall’abitacolo del veicolo nei minuti immediatamente successivi al sinistro stradale, impedendo così che l’uomo fosse arso vivo. L’uomo si trova tutt’ora ricoverato presso il Cardarelli di Napoli e tenuto in coma farmaceutico.
Gli agenti della Polizia di Stato hanno effettuato i primi rilievi stradali del caso per accertare le reali cause del sinistro. Considerando che nell’incidente è stata coinvolta un’autovettura soltanto, si presume che l’impatto sia stato dovuto ad una disattenzione o distrazione del conducente, oppure ad un possibile malore fisico accusato dal guidatore. Al momento gli inquirenti che indagano sulla vicenda non escludono l’ipotesi di un probabile guasto tecnico al veicolo, probabilmente all’impianto frenante dell’automobile.