Nella tranquilla cittadina di Avella, la prospettiva dell’installazione di un’antenna 5G ha scatenato una vivace polemica tra i residenti. La questione è emersa dopo l’annuncio dell’imminente posizionamento di un’antenna alta 35 metri, corrispondente a un edificio di 12 piani, nella Via Santo Iacopo, a pochi metri dalle abitazioni della zona.
L’installazione, programmata all’interno della particella 1646, foglio 13, di proprietà della signora Guerriero Rosa, ha sollevato numerose preoccupazioni tra i residenti del quartiere, guidati dall’inquietudine per la sicurezza delle proprie famiglie e delle loro case. La firma del contratto da parte della signora Guerriero e suo marito per autorizzare l’installazione dell’antenna ha acceso i riflettori su una questione delicata che coinvolge la salute e la sicurezza dei cittadini.
Saverio Canonico, uno dei residenti più vocali riguardo a questa questione, ha espresso le sue preoccupazioni in merito alla distanza ravvicinata dell’antenna dalle abitazioni, sottolineando in particolare il pericolo potenziale in caso di cedimento della struttura. “E se ci cade addosso? E se uccide me, i miei figli e i miei cari nipoti?”, si è chiesto, evidenziando le sue apprensioni legate alla situazione.
Il suo appello, rivolto alla signora Guerriero Rosa e a suo marito affinché rivedano le loro decisioni, ha suscitato un dibattito acceso all’interno della comunità, con molti residenti che si uniscono alla richiesta di una revisione delle scelte che potrebbero mettere a rischio la sicurezza delle famiglie.
La situazione è ulteriormente complicata dal fatto che Avella è situata in una zona sismica, aumentando le preoccupazioni riguardo alla stabilità strutturale dell’antenna in caso di eventi sismici.
Il sindaco Vincenzo Biancardi è stato pubblicamente ringraziato per il suo impegno nel difendere gli interessi della comunità e nel cercare di impedire l’installazione dell’antenna in una posizione così controversa e potenzialmente pericolosa.
Nonostante le proteste e gli appelli dei residenti, la decisione finale sull’installazione dell’antenna rimane ancora incerta. Tuttavia, la voce dei cittadini si fa sempre più forte, con un appello unanime per la sicurezza e il benessere della comunità avellana.
In un momento in cui le tecnologie avanzate come il 5G suscitano entusiasmo e timori, è essenziale che le autorità e i privati coinvolti prendano decisioni ponderate e tengano sempre presente il benessere e la sicurezza dei cittadini.