La proposta su cui lavora la Prefettura è di distribuire i nuovi flussi su tutta l’Irpinia, di modo che ogni comune debba provvedere all’accoglienza di solo un piccolo gruppo di dieci o venti migranti. Visto che i sindaci continuano a non offrire la loro disponibilità sarà il prefetto ad individuare le strutture e requisirle. Avella potrebbe essere il prossimo comune dell’Irpinia a dover accogliere una 30 di migranti vista l’emergenza in atto e i tanti che continuano a sbarcare sulle coste italiane. Nelle ultime ore si fa sempre più consistente la notizia del loro arrivo nella città archeologica e che sia una cooperativa privata ad averne fatto richiesta. Un vero e proprio bussiness, pensando che lo Stato riconosce circa 35 euro a testa al giorno per extracomunitario i conti sono presto fatti. Un operazione che muove circa 1000 euro al giorno, trentamila al mese. Chi sia e dove verranno alloggiati è ancora top secret, la notizia circola nei corridoi del palazzo del potere anche se non è stata confermata, anche il prefetto ne sarebbe a conoscenza, al punto che in una intervista ad una testa giornalistica avrebbe affermato: “Stiamo attendendo la relazione dell’Asl di Avellino”.