“Avella è forse al primo posto tra i Comuni dell’ambito A6 per posizione debitoria per oltre duecento mila euro. Come gruppo di Minoranza in più occasioni in questi anni abbiamo interrogato il Consiglio Comunale sulla situazione dei pagamenti annuali a favore del Pdz ricevendo sempre rassicurazioni verbali sul fatto che si era pronti a pagare. Evidentemente non riusciamo ad essere efficaci ed efficienti nella gestione dei soldi in determinati contesti.
Ed insomma oggi invece di ringraziare l’Assemblea tutta per non aver votato la compensazione dei nostri debiti con il costo dei servizi da erogare garantendo così ad Avella ed agli AVELLANI i servizi erogabili noi cosa facciamo? Strumentalizziamo situazioni importanti e diritti fondamentali, tra l’altro raccontando male e a metà la verità dei fatti, giocando sulle parole e facendo veicolare informazioni sbagliate. Sarebbe il caso di risolvere prima i tanti problemi in casa nostra e dire ai cittadini cosa abbiamo messo in bilancio per il Piano di zona, quanto il governo locale ha destinato economicamente ai servizi per disabilità, minori e politiche sociali e poi magari procedere a delineare i fallimenti altrui. E poi mi chiedo, ma cosa vogliamo fare e chi vogliamo #aiutare? Ora dopo aver percorso e sfruttato le strade dei lavori pubblici e dei servizi ci prepariamo la strada in ambito Sanitario e di Welfare.
Come gruppo di Minoranza ed a nome di tanti AVELLANI noi diciamo grazie al Piano di zona Ambito A6 ed ai tanti amministratori e delegati che non hanno lasciato indietro e voltato le spalle ad Avella ed ai bisogni e diritti dei tanti portatori di difficoltà e di disagi. Poi ovvio che si può fare sempre meglio”.
Chiara Cacace (Capogruppo Cambia Avella)