La festa dei libri e dei fumetti di Avella è anche questo: articolo scritto dallo studente Luigi De Marco dell’IC Masullo – Theti di Nola per l’evento al Teatro Biancardi incontro con le scuole.
di Luigi De Marco IV A S.I.A. ITCG Masullo-Theti Nola
Si è tenuta oggi 28 febbraio , nell’ambito della fiera del libro, evento in corso ad Avella dal 28 al 30 aprile, una manifestazione in onore di Alessia Bellofatto, una dolcissima ragazza di Baiano, con una sconfinata passione per il disegno e la scrittura, scomparsa per una grave malattia qualche anno fa, ma che ci ha lasciato un’eredità importante: un sogno, il suo sogno . È un sogno di cui lei stessa parla , descrivendolo in una letterina di Natale del 2002, una di quelle che i bimbi scrivono ai genitori, piene di amore e buoni propositi. Nella sua Alessia, senza giri di parole, chiedeva ai suoi genitori che i propri disegni venissero pubblicati e che un giorno lei potesse realizzare la sua passione più grande: diventare una scrittrice. Ebbene quel sogno è diventato realtà. E oggi, 28/04/2017, nella cittadella di Avella, si è tenuta questa cerimonia piena di significato proprio per ricordare quel sogno e la figura di Alessia. La commemorazione è iniziata con la proiezione di un video. Un video che ha raccontato la breve ed intensa vita di Alessia attraverso le parole delle sue amiche, le compagne di classe con cui frequentava il liceo artistico di Avellino, e attraverso soprattutto i suoi disegni e le sue parole , che ci hanno restituito l’immagine di una ragazzina forte e determinata , ma allo stesso tempo dolcissima, che credeva molto in ciò che faceva. I suoi disegni raffigurano soprattutto San Francesco D’Assisi e i personaggi e gli elementi della natura descritti nella celebre laude: ”Il cantico delle creature”, componimento risalente al XIII sec., che nel video viene cantato per accompagnare le immagini. Al termine della proiezione ha preso la parola il padre di Alessia, Saverio Bellofatto, presidente dell’associazione Piccola Cometa, un signore molto attento al desiderio della figlia. Infatti, insieme a sua moglie, si sono impegnati a realizzare quel sogno che senza il loro intervento sarebbe rimasto incompiuto , chiuso in un cassetto, raccogliendo in un libro tutti i disegni realizzati dalla loro bimba. Moderatrice dell’incontro è stata Antonietta Gnerre, direttore artistico del teatro Biancardi, che ha dato la parola agli ospiti, tra cui il Sindaco di Avella, Domenico Biancardi. Le parole del sindaco sono state velate da un pizzico di amarezza poiché il primo cittadino avrebbe desiderato che l’evento avesse avuto luogo nel convento dei frati francescani di Avella, visto il valore simbolico che lega il convento ai disegni di Alessia, una possibilità però- come ha spiegato lo stesso Biancardi- negata dalla Curia. Dopo l’intervento del primo cittadino di Avella, gli spettatori presenti, soprattutto alunni dell’ITCG Masullo-Theti di Nola, hanno ascoltato le toccanti parole della prof.ssa Cettina Prezioso, docente dell’Istituto tecnico nolano, che ha rivolto un accorato invito ai ragazzi presenti a non distruggere la loro vita, prendendo spunto da un recente fatto di cronaca che ha sconvolto l’hinterland nolano: la morte di un diciottenne coinvolto in un incidente stradale all’uscita di un locale notturno e provocato dall’abuso di alcolici di cui, purtroppo, i giovani di oggi fanno sempre più consumo. La docente ha ricordato l’esempio di Alessia e di tutte quelle persone affette da malattie gravissime che lottano ogni giorno per la loro vita. La dott.ssa Gnerre, ha poi coinvolto nel dibattito un altro ospite, Riccardo D’Avanzo, rappresentante dell’Associazione Mela, che ha parlato dell’importanza di realizzare i propri sogni, del ruolo della scuola, della fuga di cervelli dall’Italia e in generale della situazione che oggi viviamo e in particolar modo di corruzione e sistema clientelare, mali che affliggono oggi l’Italia più che mai, offendendo la dignità delle persone oneste. Su questo tema si è concentrato anche l’ultimo , ma non meno importante, intervento, quello del professore e scrittore Paolo Saggese che ha parlato di legalità e meritocrazia , prendendo spunto dai suoi recenti libri: “Lettera a un giudice” e il suo sequel ”Il processo”. Principalmente questo incontro ha lasciato nella mente e nel cuore dei partecipanti un messaggio semplice, ma importante e preciso: realizzare i propri sogni, nonostante le difficoltà che la vita continuamente ci pone innanzi . Proprio come ha fatto Alessia con il sostegno della sua famiglia. Il suo sogno è stato più forte della malattia, il suo sogno ha vinto la morte, giungendo fino a noi giovani e trasmettendoci un semplice ma fondamentalmente messaggio: non sprecate la vostra vita, seguite i vostri sogni!
(Vario, Colucci, Auriemma)