Il ritardo nell’arrivo della corrispondenza a casa dei cittadini avellani sarebbe addebitabile non alle Poste e la loro organizzazione ma all’Ente Comune di Avella per essere deficitario su alcuni basilari . Dopo infatti le proteste dei mesi scorsi dei cittadini avellani, ma la questione in realtà riguarda un pò tutti i comuni, alcuni di essi si erano rivolti all’associazione Konsumer Italia, che con l’avv. Lina Trionfo aveva spedito una diffida alle Poste Italiane per reclamare i continui disservizi che da mesi i cittadini del baianese subiscono circa il ritardo nel ricevere la corrispondenza. Ebbene a distanza di qualche mese ecco la risposta di Poste Italiane sui disservizi. Secondo infatti il responsabile dei rapporti con le associazioni della Campania e Calabria a concorrere nei ritardi vanno da tenere conto le caratteriste del territorio, come carenza di numerazione civica, l’assenza di cassette delle lettere, o cassette prive di nominativo dell’intestatario, ed una toponomastica carente.
Giustificazioni che hanno per niente convinto i responsabili dell’Associazione dei Consumatori che a nome dell’avv. Trionfo hanno annunciato che non si fermeranno nel far valere i diritti dei consumatori.