Il 14 gennaio 2024, Avella si prepara ad accogliere con gioia la tradizionale festa del Maio in onore di Santo Sebastiano, patrono del paese. La giornata inizia con una santa messa officiata dal parroco don Giuseppe Parisi, seguita dalla benedizione degli attrezzi che saranno utilizzati durante l’evento.
Nel cuore della mattina, boscaioli e non, animati dallo spirito festoso, si dirigono in montagna per partecipare al taglio del maio. Questo antico rituale, radicato nella cultura locale, rappresenta un momento di connessione con le tradizioni agricole e boschive che caratterizzano la storia della comunità di Avella.
Nel primo pomeriggio, una suggestiva sfilata attraversa il centro del paese, dando vita a un affascinante spettacolo di colori e suoni. Il maio, imponente e decorato, sarà trascinato fino a raggiungere la maestosa piazza I Maggio. Qui, con grande emozione e partecipazione popolare, il maio sarà issato, simboleggiando l’unione della comunità nella celebrazione della festa patronale.
Le celebrazioni raggiungono il loro culmine il sabato successivo, il 20 gennaio, con il tradizionale falò. Questo evento, atteso con trepidazione da grandi e piccini, riunisce la comunità intorno a un fuoco che arde luminoso, simbolo di prosperità e augurio per l’anno a venire.
La festa del Maio ad Avella è molto più di una celebrazione religiosa; è un momento di condivisione e apprezzamento delle radici culturali che legano la comunità. L’entusiasmo palpabile durante le varie fasi dell’evento testimonia l’importanza di preservare e tramandare queste tradizioni che contribuiscono a definire l’identità di Avella.