L’area in questione è quella di “Capo di Ciesco” ad Avella, difronte la fontana posta a pochi metri dal torrente Clanio. Questa notte, e per fortuna tutto ciò è avvenuto nella tarda nottata, si è staccato dalla montagna un grosso masso che è finito in strada. Cosa sarebbe successo se tutto ciò fosse avvenuto nella serata di ieri quando la zona è movimentata da numerosi amanti della montagna e del refrigerio di un’estate che si preannuncia caldissima? Sarebbe davvero potuto succedere una disgrazia. Tutto ciò fa capire che le montagne avellane necessitano di maggiore attenzione e tutela. L’area dove si è verificata la frana non è ancora stata messa in sicurezza dagli organi competenti. A poche centinaia di metri c’è la Grotta di San Michele oggetto di lavori per la sua riapertura che l’ex sindaco Domenico Biancardi aveva preannunciato che sarebbe stata aperta a fine maggio, ma così non è stato. Quello successo stanotte potrebbe stravolgere tutti i piani, occorre un attento monitoraggio della montagna affinché non si verificano tragedie.