Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio disposti dal Comando Provinciale di Avellino, i Carabinieri della Compagnia di Baiano hanno svolto una serie di perquisizioni per la ricerca di armi, munizioni e materiale esplodente illegalmente detenuto.
In tale contesto è stato tratto in arresto un 68enne di Avella, ritenuto responsabile dei reati di ricettazione e detenzione illegale di armi e munizionamento.
Nello specifico, a seguito di attività informativa, i Carabinieri della Stazione di Avella hanno individuato nell’abitazione del predetto un possibile obiettivo di interesse.
Quando i militari hanno bussato alla porta, intuito il motivo di quella “scomoda presenza” presso la sua abitazione, l’uomo ha tentato di convincerli al fine di farli desistere dal prosieguo dell’attività. E come prova della sua “buona fede”, consegnava spontaneamente una pistola a salve di libera vendita, sfidando gli operanti a trovare qualche altra cosa di illegalmente detenuto nella sua abitazione.
Ma i Carabinieri, non credendo a quelle parole, decidevano comunque di procedere ad un più accurato controllo. Ulteriori sospetti di aver colto nel segno sorgevano con il rinvenimento di alcune cartucce calibro 16 e di un kit idoneo per la pulizia delle armi. I dubbi degli operanti trovavano conferma quando, nei pressi di un container ubicato nel terreno prospiciente l’abitazione, i militari operanti rinvenivano un fucile stesso calibro con matricola abrasa e qualche altra cartuccia, il tutto occultato in un tubo di plastica.
La mole di elementi raccolti consentiva ai Carabinieri di delineare un preciso quadro indiziario che, d’intesa con la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Avellino, faceva sì che a carico del 68enne scattasse l’arresto.
Dopo le formalità di rito espletate in Caserma, l’arrestato è stato sottoposto ai domiciliari, in attesa del rito direttissimo previsto per la mattinata odierna.
L’arma clandestina e le munizioni illegalmente detenute sono state sottoposte a sequestro.