Le Nazioni Unite hanno individuato il 2 aprile come Giornata Mondiale della consapevolezza delle persone affette da autismo. La patogenesi di questa malattia fonda le sue radici su origini neurologiche e neuropsichiatriche, al punto che molti definiscono lo spettro dell’autismo come una forma grave di schizofrenia, che porta ad una assenza di interessi verso il mondo circostante, una chiusura netta e rigida in sé stessi accompagnata da possibili allucinazioni. Si conta nell’anno 2023 un aumento dei casi rispetto all’anno precedente del 7%, portando il numero di persone affette in Italia a circa 338.000. È palese nella scuola dell’obbligo la maggior presenza di allievi con questa patologia, che la porta al primo posto come disabilità grave certificata. Le strategie per il recupero delle autonomie basilari, fondano il loro successo sulla sinergia fra la scuola, la famiglia e gli operatori specializzati presenti nei centri pubblici e privati di recupero e riabilitazione. Spesso si tende a sostituire nella complicata comunicazione tra le persone ed i soggetti autistici la parola con i gesti, con i simboli grafici ed icone, che rappresentano ” un codice fittizio ” per esplicitare il bisogno di bere, di mangiare, di uscire o entrare in un ambiente, etc..
Per sensibilizzare le forme di accettazione e di inclusione delle persone disabili affette da autismo e/o da altre difficoltà, il Forum delle persone disabili di Avella in collaborazione con l’amministrazione di Vincenzo Biancardi ha organizzato alle ore 17.30 del giorno 6 aprile 2024 una drammatizzazione nel teatro Biancardi di Avella. Sul palcoscenico saranno in scena giovani con qualche difficoltà, appartenenti ad un laboratorio sperimentale di drammatizzazione, che fa capo alla associazione ” Come te”, coordinata dalla dottoressa Maddalena Sarnataro. Una occasione per tutti di avvicinarsi alla disabilità senza preconcetti e senza ipocrisia, considerandola una diversità capace ” di arricchire ” la nostra società!
Il coordinatore
Vincenzo Serpico