di Saverio Bellofatto
Domenica 29 luglio ore 20,30 alla rassegna Teatro Sotto le Stelle Giardino del Palazzo Baronale di Avella sarà di scena “Sole all’improvviso” la commedia in due atti scritta, diretta e interpretata da Sasà Palumbo e la sua compagnia il Sipario. Diffondere la conoscenza del problema della “Terra dei fuochi” e stimolare la coscienza dei cittadini a lottare per la tutela e la salute di se stessi e dei propri figli è il messaggio lanciato dalla commedia i cui proventi saranno devoluti per i progetti di prevenzione e tutela dell’associazione “ Noi genitori di tutti” che si batte contro la “ Terra dei Fuochi”.
La commedia in due atti , interpretata in modo eccezionale da Sasà Palumbo , anche nelle vesti di regista, insieme a Raffaele Wirz, Francesco Tortora, Elisabetta Fulgione, Sara Palumbo, Gianni Palumbo e Lucia Giugliano, porta sulla scena le dolorose vicende della giovanissima Sole di appena 15 anni, colpita da un tumore, per aver respirato i fumi, pieni di sostanze cancerogene, provenienti dai roghi dei rifiuti tossici e industriali, abbandonati illegalmente da aziende, soprattutto, del Nord, nella cosiddetta “Terra dei fuochi”, con la complicità di organizzazioni criminali. La ragazza, alcuni mesi dopo la morte della madre , riesce a trovare il padre Antonio (Sasà Palumbo), che convive con una donna di origini francesi, ( Adèl Muller), in una elegante dimora sullo sfondo di Napoli. Tanti sono i problemi che Antonio deve affrontare ogni giorno, da quelli economici a quelli relazionali con il figlio disabile della convivente oltre ai contrasti con il domestico di buone maniere e conoscitore della lingua francese. L’arrivo di Sole sconvolge la routine della coppia specialmente quando Antonio si deve sottoporre al test del Dna per accertarsi della sua paternità in modo da entrare in possesso di due milioni di euro lasciati alla ragazza ancora minorenne, nata da un rapporto occasionale risalente a 16 anni prima con una donna a lui quasi sconosciuta.
Sole, affidata ad una casa famiglia dopo la morte della madre, può accedere all’eredità solo alla maggiore età oppure nel caso in cui sia affidata al padre naturale che, soltanto se accetta di riconoscerla , potrà avere il 20% dell’eredità concordato. Sole cerca di affrettare l’iter del riconoscimento perché le rimane poco da vivere , ma prima di lasciare questo mondo vuole bonificare l’area contaminata dove ha contratto la malattia e salvare delle persone a dispetto dell’indifferenza che domina intorno alla drammatica situazione. La morte non si fa attendere e Antonio ne rimane sconvolto e comprende che improvvisamente è entrato il sole nella sua vita che prende ormai una svolta ben precisa: portare avanti il progetto di Sole fondando una nuova associazione “Sole all’improvviso” per aiutare le famiglie bisognose di cure e di un supporto particolare per fronteggiare la tragica situazione della Campania. « Oggi – dice Antonio dal palco a conclusione della pièce – la mia piccolina avrebbe compiuto 16 anni. Io sono qui per chiederle scusa e portare avanti il suo progetto di bonificare quel terreno che aveva acquistato la mamma e combattere per non permettere a nessuno di violentare le nostre terre. Dobbiamo farlo per il futuro nostro e dei nostri figli. Il silenzio soprattutto ci rende complici». (recensione di Lina Latelli Lucifero)
Ingresso €8,00 singolo € 15,00 coppia Informazioni Associazione Mela tel. 3282888577 – www.associazionemela.it