Un’edizione ricchissima per qualità e contenuti quella che tra poche settimane debutterà nel Giardino del Palazzo Baronale di Avella e che sarà l’undicesima di “Teatro Sotto le Stelle”, manifestazione organizzata dall’Associazione di Promozione Sociale MELA dal 1 al 31 luglio.
Ad aprire le danze sabato 2, sarà la Compagnia Zigo Zago di Sperone, che metterà in scena “La fortuna con l’effe maiuscola” di Eduardo De Filippo per la regia di Carmela Peluso, mentre domenica 3 la Compagnia SulReale di Ariano Irpino proporrà “Tesoro non è come credi” di Paolo Caiazzo per la regia di Carmela Pisano: ospite d’eccezione della serata sarà proprio Paolo Caiazzo autore della commedia, che al termine dello spettacolo si esibirà con la sua solita verve comica regalando agli spettatori un’appendice esclusiva.
Il successivo weekend vedrà sul palco sabato 9 luglio la compagnia Arteatro di Solofra, che proporrà “Caro Eduardo!”, lavoro scritto e diretto da Alfonso Grassi; domenica 10 sarà la Compagnia Hyria di Casamarciano a calcare la scena con “A Nanassa” di Eduardo Scarpetta per la regia di Giovanni Cavaccini.
Spettacolo di prim’ordine sabato 16 con i famosi attori Giampietro Ianneo e Giovanni Caso, protagonisti di numerose fiction e presenze fisse di Un Posto al Sole, che presenteranno “Ritorniamo a ridere”; il 17 sarà la volta della CMS (Compagnia Mario Scarpetta) di Napoli con “Mettimmece d’accordo e ce vattimmo” di Gaetano di Maio, diretta da Mimmo Cacciapuoti.
Sabato 23 aprirà Arianovateatro di Napoli con “L’ospite gradito” di Peppino De Filippo con la regia di Rita Pirro; domenica 24 invece sarà “Reclusi per ferie” de Il Faro Teatro Macco di Casalnuovo a chiudere il fine settimana, lavoro di Alex Palladino diretto da Francesco Bianco.
Chiuderà la rassegna la Compagnia Teatrale Stabile MELA di Avella, che 30 e 31 luglio proporrà “Ma che fessi che siamo”, commedia di Bruno Alvino per la regia di Franco Pinelli.
Non mancherà come sempre il momento dedicato ai più piccoli, con l’intermezzo dell’11 luglio de Il Regio Teatro dei Burattini che proporrà “44 Gatti”.
L’edizione di quest’anno vedrà inoltre l’assegnazione del Premio “Vito Molaro”, dedicato alla memoria del giovane attore della Compagnia MELA prematuramente scomparso, il cui ricordo resta vivo in tutti coloro che lo hanno conosciuto.
Vito morto il 1° Gennaio 2020 a 28 anni (era affetto dalla Sindrome di Fibrosi Cistica); una data che non dimenticherò mai. Lui era attore di teatro e ha avuto piccole parti nel cinema. Tutto questo è accaduto al Policlinico Umberto I Roma dove era in cura presso L’unità Operativa Fibrosi Cistica diretta dal Dott. Giuseppe Cimino.