Dopo lo straordinario successo della scorsa estate, ritorna Nodus, l’evento ideato dalle associazioni Inside_Ita e Radici Irpine per riscoprire il legame con il proprio territorio.
Questa volta, però, si presenta sotto una nuova veste: ricoperto di luci e rivolto ad un pubblico davvero speciale, i bambini!
Nodus Christmas School aspetta i suoi piccoli ospiti con un ricco programma culturale, didattico e d’intrattenimento, per offrire loro una panoramica di quanta bellezza ci circondi e di come sia possibile goderne grazie alla passione alla voglia di fare.
I giorni 20 e 21 Dicembre, dalle 9.00 alle 13.00, l’Infopoint e l’Anfiteatro Romano di Avella si riempiranno di attività e risate, grazie ad un progetto che mette insieme eccellenze territoriali e strumenti di didattica non formale.
Cos’è un nodo? Una sicurezza, qualcosa che lega in modo stabile e saldo. È lo stratagemma che una radice usa per ancorarsi ancora meglio al terreno che la nutre. È un incrocio di strade diverse che si congiungono per condividere una porzione di viaggio. È un promemoria, per non lasciarci sfuggire un impegno preso.
Nodus Christmas School è tutto questo, e anche di più. Rappresenta la voglia di valorizzare tutti i “nodi” con la terra d’origine: le eccellenze alimentari e artistiche, le tradizioni e le spinte originali ma, soprattutto, le relazioni umane. E vuole farlo partendo dai più piccoli, la più grande ricchezza per il futuro di un territorio.
I bambini partecipanti verranno accolti dagli “Elfi di Babbo Natale” e guidati in varie attività e in diversi laboratori.
Tutti sono pensati per stimolare la curiosità e l’apprendimento con lo scopo di creare ”meraviglia” nei loro occhi, attraverso esperienze che li coinvolgeranno completamente: toccando, manipolando, componendo, scomponendo e sperimentando. I laboratori scelti hanno, come fine ultimo, lo sviluppo delle competenze attraverso la conoscenza e l’acquisizione della consapevolezza che tra l’essere e il dover essere, può esistere il ”poter essere”.
Creazione di oggetti e decorazioni di Natale nel laboratorio artistico; approccio a canti, balli e filastrocche in quello musicale; interazione e gioco con i processi produttivi del miele (a cura di Miele Montuori) in quello creativo/interattivo. E ancora: visite guidate teatralizzate all’interno dell’Anfiteatro Romano, dove non mancherà l’animazione.
Naturalmente, ci sarà spazio per la pausa merenda! E tutti i partecipanti riceveranno un bel ricordo delle giornate: piccoli cadeaux a cura di Pasticceria Pesce e Sodano – L’arte della nocciola.
Educatori esperti accompagneranno i bambini in questi percorsi che hanno tutti lo stesso scopo: aiutarli ad imparare a pensare con la testa e con il cuore, indirizzarli ad essere “diversamente” creativi.
Siamo certi che i bimbi torneranno a casa stanchi e appagati perché, come diceva l’indimenticato artista Bruno Munari, “Un bambino creativo è un bambino felice”.