135 chili di bignè, pane e merendine, l’erudita è il romanzo autobiografico di Vincenza Luciano che con una penna decisa e chiara racconta del suo rapporto con la bulimia, la malattia che la colpì fin dall’infanzia, con la quale ha segretamente convissuto per anni accusandone disagi e “complicazioni” parola da lei spesso utilizzata per descrivere le sue angosce, le sue paure. Il libro è un viaggio, una rivelazione forte e coraggiosa della lotta per sconfiggere la malattia che alla fine risulterà vincente e consegnerà al mondo una Vincenza rinnovata nello spirito e nel corpo e pronta a dare una mano, con la sua esperienza ad altre persone che soffrono della cosiddetta “ Fame da Bue”. Un libro che si legge tutto di un fiato, che fa riflettere e porta all’attenzione i rapporti familiari e interpersonali, le relazioni con i medici che l’hanno seguita in questo percorso terapeutico, i momenti critici e le ricadute, la grande volontà di farcela. Nuovo di pubblicazione Marzo 2017, il romanzo ha riscosso un grande successo di pubblico e di critica. La prima presentazione il 4 marzo, una splendida cornice scenografica allestita sul palcoscenico del Teatro Biancardi, ha visto gli interventi di due dei protagonisti del romanzo il Prof. Pietro Forestieri Università Federico II di Napoli, Direttore del D.A.I. di Gastroentertologia, Endocrinologia e Chirurgia e la Dott.ssa Massimina Langella Psicologa e Psicoterapeuta, che hanno arricchito la presentazione del libro con le loro esperienze professionali, stimolando curiosità e necessità di conoscenza da parte del pubblico. Come afferma Sasso nella sua recensione del libro “135 chili di bignè, pane e merendine” non è solo un atto d’amore verso se stessa ma soprattutto un grido di speranza rivolto a tutti coloro che quotidianamente si ritrovano ad affrontare problemi di salute derivanti da disturbi alimentari, un invito a rivolgersi a professionisti veri come unica reale soluzione perché affidarsi a se stessi o alle persone care troppo spesso, seppur inconsapevolmente e in buona fede, peggiora lo stato delle cose. Questa speranza si è tramutata in interesse, difatti molti lettori attraverso i social e anche in forma privata hanno chiesto informazioni e consigli all’autrice per poter affrontare questo difficile percorso terapeutico. Il libro già presentato in altre prestigiose manifestazioni tra cui la festa del libro e della lettura di Ostia, diretta dal giornalista Gianni Maritati, ritorna ad Avella alla terza edizione della Festa dei libri e dei fumetti e sarà presentato sabato 29 Aprile alle 17,30 da Antonietta Gnerre, Giuseppe Vetromile e Monia Gaita .
Vincenza Luciano è nata ad Avella il 23 Maggio 1971. È avvocato penalista e dottore di ricerca in Scienze Giurdiche all’Università degli Studi di Salerno