Nessuno disconosce che il territorio avellano possa avvalersi della importante presenza sul territorio del gruppo M.A.SC.I. . Non mi sfugge, che il recente convegno sia stato organizzato dal gruppo Avella 1,semmai l’inciso tra parentesi “…… se M.A.SC.I. 1 o M.A.SC.I. 2 ” andava nella direzione di esprimere ” qualche perplessità personale ” sulla nascita di un presunto M.A.SC.I. 2 “. Nessuna sterile polemica con chi detiene in questo momento il ruolo di magister, ma si deve consentire la libertà di pensiero, se pur con un pizzico di ironia, si scrive quanto sopra. Da cittadino avellano auspico al M.A.SC.I. lunga vita e tanto impegno, piuttosto sul convento avellano sia concreta e proficua una riflessione a tutto tondo sul suo futuro utilizzo: luogo di informazione e cultura? Luogo di aggregazione? Luogo di solidarietà verso i più deboli? Luogo di servizio alle classi sociali in difficoltà? … ai posteri l’ardua sentenza.
Vincenzo Serpico