La sottoscritta Anna Cantelmo, nella sua qualità di presidente della Associazione “Lotta per la Vita”, rivolge appello pubblico alla Azienda Sanitaria Locale di Avellino affinché la stessa si faccia carico di condurre lo screening diagnostico efficace su quella popolazione del borgo “Ferrovia” che ha subito il rischio di contaminazione da amianto, cittadini, ex operai e loro familiari. In particolare, si ritiene che tutta la popolazione scolastica dell’istituto “Francesco Tedesco” risalente agli anni della attività della industria Isochimica, all’epoca adolescente, sia meritevole di essere attentamente controllata e monitorata, specie alla luce di quanto è riportato dalla letteratura scientifica sui tempi di latenza di temute malattie a carico dell’apparato respiratorio. E’ comune la conoscenza, infatti, che il picco di queste malattie sarà tra il 2020 e il 2025 e, pertanto, è ancora tempo di porre in essere attività di prevenzione e di diagnosi in fase di precocità morbigena. E’ questo tra i compiti istituzionali della ASL per i quali, finora, la stessa non si è distinta per sensibilità e coscienza; sia pure con ragguardevole ritardo, oggi, ha ancora tempo per rimediare alla mancanza.
Al direttore della Azienda Sanitaria Locale di Avellino, dott. Ferrante, “Lotta per la Vita” si rivolge, affinché venga presto attuato quanto qui si richiede, confidando nella sua personale correttezza e nelle sue elevate doti umane e professionali, che sono note e apprezzate. A tal proposito, come Associazione, riteniamo di voler offrire ogni forma di collaborazione che eventualmente dovesse esserci richiesta.