Nel clima surreale di questi giorni dove i vuoti lasciati da persone nel mondo a noi sconosciute, rivelate soltanto attraverso numeri e tabelle colorate, nella nostra terra viene a mancare un nostro stimato ed apprezzato collega. Si è spento all’età di 61 anni, Maurizio Zito, architetto amante del suo mestiere che ha conosciuto la gratificazione della libera professione. Fondatore dello studio “Zitomori” con la moglie Hikaru Mori, per un autorevole connubio italo-nipponico che ha prodotto numerosi progetti in Italia. Con le sue idee di architettura e di design ha saputo raccontare il vino, dalla sua origine, il percorso, la trasformazione, fino alla maturazione finale, con esperienze uniche quali le cantine: “I Feudi di San Gregorio” in Irpinia, “ Masseto” in Toscana, “ Bisceglia” in Lucania. Ha portato l’Irpinia alla ribalta internazionale con il padiglione all’Expo di Milano, disegnando un involucro essenziale, alto 10 metri, un’architettura simile a una macchina per tessere, mirando a rappresentare la foresta di montagne e valli dell’Irpinia. Memorabili anche i ristoranti: “ Marennà”, “ Vigna la Corte” e “ Degusta” luoghi di incontro, confronto ed eccitazione in cui l’ospite, il viaggiatore, scopre la tradizione gastronomica irpina e campana. Continuando il dialogo con la natura con il Parco delle sorgenti “ Controne River Park” nei pressi di Paestum un’area riservata alla conservazione della natura, dove tutti i materiali da costruzione sono scelti secondo criteri orientati all’ambiente, come legno, roccia e acciaio. Lo studio Zitomori ha inoltre collaborato per il rinnovo del padiglione giapponese alla Biennale di Venezia, ha realizzato il Multifunctional Center di Atripalda, affermandosi dunque in vari ambiti, dall’edilizia pubblica, privata, restauro, riqualificazione urbana, progettazione e pianificazione territoriale, quale studio di architettura e design più apprezzati in Italia.
Troppo presto è andato via una delle maggiori espressioni nel mondo dell’architettura dei nostri tempi. Maurizio ci avrebbe senz’altro regalato altrettante emozioni attraverso i suoi progetti.
Con Maurizio Zito va via un importante personaggio, del mondo dell’architettura, della storia recente. “ Oggi, da architetti irpini piangiamo uno di noi, un professionista, un uomo sempre aperto alla discussione e al confronto sulle cose da farsi per conservare la qualità della vita e della professione”. Lo dichiara il presidente degli architetti Erminio Petecca.