E’ il teatro, decisamente, il mezzo di comunicazione più autentico per un attore come Giulio Scarpati che calca palcoscenici da anni (gli inizi a 13 anni). La notorietà gli viene anche dalla TV , dai film girati con registi d’ eccezione ma il teatro è la sua sfida preferita, attraverso il contatto, sera dopo sera, col pubblico. Dopo la fortunata tournée di “Una giornata particolare” prodotta da “Gli Ipocriti-Melina Balsamo”, con la regia di Nora Venturini e un cast di giovani attori, Giulio Scarpati torna ad Avellino riproponendo stessa regia, stessa compagnia, stavolta con il noto capolavoro di Molière “Misantropo”. Dell’autore c’è tutto. Non si rivisita il testo. Si fa leva sull’umanità del protagonista e si indugia su quanto l’Amore possa capovolgere perfino il più severo degli uomini. L’effetto contemporaneo e attuale è reso dalla felice commistione dei costumi, delle musiche e dell’impianto scenico. E’ proprio qui che lo spettatore avverte di trovarsi a metà tra parrucche e abiti barocchi e richiami al moderno. Lo stesso vale per le musiche seicentesche contaminate da sonorità jazz, rock, elettroniche. Un colorato ventaglio di personalità, sentimenti, azioni che racconta di un mondo storicamente lontano ma di fatto molto vicino al nostro.
Lo spettacolo sarà ad Avellino sabato 2 marzo alle ore 21,00 e domenica 3 marzo alle 18,30 presso il Teatro Carlo Gesualdo.