Tutto ebbe inizio dopo una denuncia di un dipendente che era stanco di assistere ai continui allontanamenti dagli uffici del Genio Civile dei suoi colleghi. Da qui la Procura Irpina fece partire una indagine che becco’ ben 51 dipendenti e nei giorni scorsi si è tenuta l’udienza preliminare . Il Governatore Campana nella consueta diretta del venerdì ha affermato che saranno licenziati in tronco venti di questi 51 dipendenti del Genio Civile di Avellino, per assenteismo. Lo stesso Governatore afferma: “è solo l’inizio. L’indagine interna è ancora in corso e probabilmente saranno adottati ulteriori provvedimenti contro i dipendenti che si sono macchiati di “comportamenti scorretti”. La Regione Campania si è costituita parte civile contro i “furbetti del cartellino”.
Secondo l’accusa i dipendenti del Genio Civile di Avellino avrebbero timbrato regolarmente il cartellino e poi si sarebbero allontanati senza autorizzazione dal luogo di lavoro per un totale di mille ore. Dalle indagini sarebbe scaturito che i dipendenti del Genio Civile si aiutavano e coprivano anche a vicenda, strisciando il badge dei colleghi per nascondere ritardi e allontanamenti senza permesso dal luogo di lavoro.