Nella mattinata odierna ad Avellino, su input della locale Prefettura, i Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Salerno hanno eseguito una complessa ispezione presso un immobile di un’azienda pubblica dove un soggetto aveva abusivamente occupato dei manufatti per custodirvi dei cani.
L’attività è stata effettuata unitamente ai colleghi della Stazione Carabinieri di Avellino nonché ai Vigili del Fuoco ed a personale del Servizio Veterinario dell’ASL.
I luoghi ispezionati si presentavano in pessime condizioni igienico sanitarie per la presenza diffusa di deiezioni animali solide e liquide, rinvenute sia all’esterno che all’interno dei box.
Le recinzioni metalliche ove venivano rinvenuti gli animali si presentavano attinte da ruggine ed in alcuni punti vi erano dei puntoni tali da recare potenziale nocumento all’integrità fisica dei cani, alcuni dei quali presentavano evidenti segni di pratiche chirurghe “di tipo cruento”.
Nel corso del controllo, in un’area scoperta gli operanti rinvenivano una carcassa di cane.
Alla luce delle evidenze emerse, nei confronti del gestore è scattata la denuncia in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino, ritenuto responsabile dei reati di “Invasione di terreni” nonché “Maltrattamento e abbandono di animali”.
Gli undici cani, appartenenti a varie razze e taglie (meticci, pastore e pastore belga) sono stati sottoposti a sequestro ed affidati ad una ditta specializzata mentre la carcassa sarà oggetto di approfondimenti finalizzati a stabilire le cause della morte.