Colpaccio all’Ardenza!! I lupi sognano Arriva la quarta vittoria consecutiva(record in B per l’Avellino) terzo posto in solitario, quarta gara consecutiva senza subire reti. Numeri importanti che fanno spiccare il volo ai ragazzi di Rastelli. Partita difficile, due uomini su tutti, Trotta firma la rete d’oro ma le parate di Gomis sono di platino. 3-5-2 irpino, con l’unica sorpresa di D’Angelo fuori per problemi alla rifinitura, Sbaffo titolare. Per il resto tutto confermato, Castaldo e Trotta avanti. Livorno, rispetto alle probabili formazioni che abbiamo dato, con Biagianti in mediana e Appelt in panca. Nel primo tempo il Livorno ci prova soprattutto con Emerson dalla distanza e Siligardi defilato in area ma Gomis è pronto. Lupi compatti, gran lavoro a centrocampo. Sbaffo con un tiro a giro impegna Mazzoni e poi si becca un giallo per un pestone ad un avversario. Gli amaranto non hanno vita facile, Belingheri altissimo alle spalle di Siligardi e Vantaggiato è una scelta che non paga. Nella ripresa avvio frizzante dei lupi, ma il Livorno controbatte e scheggia la traversa con Emerson. Rastelli giocoforza deve cambiare Ely per un problema muscolare, entra Fabbro. Gelain mette l’artiglieria pesante in avanti con Galabinov per Belingheri. Siligardi trequartista. Gomis e’una saracinesca, Gemiti deve inchinarsi al portierone che para un diagonale in area. L’Avellino si priva di Sbaffo ammonito, lo rimpiazza Zito. Partitona in difesa di Pisacane e Chiosa. Dopo un’altra grande parata di Gomis su Vantaggiato, Arini evita il tap in di Galabinov con una grande scivolata. Bittante e’temerario dalla distanza ma Mazzoni c’è. E’ dura, ma i lupi son sornioni e fanno esplodere la numerosissima tifoseria biancoverde con un diagonale chirurgico di Marcello Trotta. Irpini in vantaggio! Non è assolutamente finita, Livorno all’arrembaggio. Parata di piede stratosferica di Gomis, si ripete subito dopo il portierone. Un eroe Alfred! Si soffre ma il tempo scorre, scade il recupero e scatta l’apoteosi all’Ardenza! I lupi volano, la febbre biancoverde sale sempre più.
Lucio Ianniciello