Mister Archimede Graziani, al termine della rifinitura di questa mattina, ha presentato la gara che vedrà la Calcio Avellino SSD ospite dell’SFF Atletico, valevole per la sesta giornata del campionato di LND, girone G. “Abbiamo grande rispetto di tutti – ha esordito mister Graziani – e consideriamo ogni squadra un banco di prova. Confrontarci come una realtà come l’Atletico sarà però un test ulteriore per vedere a che punto siamo rispetto a formazioni che, come l’SFF, da 2-3 anni lavorano su un nucleo solido e che hanno messo in piedi un progetto di crescita importante. Il nostro gruppo dovrà vedersela contro una realtà forte e ben organizzata”.
La decisione di aggregare Eloenai Tompte alla Juniores ha incuriosito gli addetti ai lavori. “Non c’è nulla di cui meravigliarsi – ha chiosato il mister – anche nelle scorse settimane giocatori importanti come Buono e Scarf hanno dato una mano alla Juniores. Io non mi posso concentrare sul singolo ma devo gestire il gruppo, ed è fondamentale per me mandare dei segnali. Come ho detto le porte della prima squadra, per i giocatori della Juniores, sono aperte. Vale però anche il discorso inverso. Se ci fermiamo alle qualità individuali, Tompte ha sicuramente un passo ed una velocità di primissima fascia, ma in alcuni momenti della partita è molto anarchico. Ha bisogno di giocare una partita intera e di disciplinarsi tatticamente, la Juniores lo aiuterà”.
Passaggio obbligato anche su capitan Santiago Morero e Kelvin Matute, due veterani della Calcio Avellino SSD. “Sono giocatori che hanno sempre tirato la carretta e non li ho mai risparmiati. Durante la settimana ho preferito tutelarli per averli al meglio domani”.
Indipendentemente dagli interpreti, il mister ha le idee chiare sul tipo di gara che i biancoverdi andranno a disputare domani. “Il grado di sfida offerto dall’Atletico è molto alto. A noi però non piace attendere le partite, quindi andremo lì con l’obiettivo di provare a vincere. Questo gruppo mi dà sempre una grande sensazione, ovvero quella che dal punto di vista della testa ha sempre l’intenzione e la voglia di fare la gara. Mentalmente so che proveremo ad essere protagonisti, il campo poi darà il suo insindacabile verdetto”.