La gara contro la Ternana di domani inaugura un trittico impegnativo che proseguirà con Carpi(infrasettimanale) e Bari. Il momento dei lupi è straordinario, ieri c’è stata anche la chicca dell’ufficialità del ritorno al vecchio logo. Sicuramente tante cose che sembrano incastrarsi alla perfezione per far spiccare il volo al lupo. Mister Rastelli oggi al Bel Sito Hotel, però, è parso guardingo e ben consapevole delle difficoltà del match contro gli umbri : “La Ternana è una squadra molto forte in trasferta, tra centrocampo e attacco è molto qualitativa, per la struttura dell’organico probabilmente non è riuscita ad esprimere appieno le proprie potenzialità, ha due attaccanti che si completano”. Relativamente alla situazione in casa Avellino, Rastelli per la preparazione alla gara contro le fere ha avuto le sue rogne: “Una delle settimane più difficili, solo ieri ho capito chi avevo a disposizione. Poi c’è l’insidia dell’euforia, il timore di non poter affrontare l’avversario come si dovrebbe. Dovremmo essere attenti, umili, ce la giochiamo. Non ho alternative,con riferimento a squalifiche,diffide e infortuni, sul fatto di chi schierare in campo”. C’è stato anche un accenno alla questione logo e all’entusiasmo che ne derivano, unitamente al grande momento che sta vivendo il team biancoverde: “ Fa piacere per la riacquisizione del vecchio logo, dobbiamo toglierci delle soddisfazioni. Veniamo da un filotto e deve continuare. L’entusiasmo è importante, ci dà una spinta in più ma c’è anche l’altra faccia della medaglia. Non ci deve essere timore, la pressione non ci deve condizionare, consapevoli che se le gare le giochiamo al 99% le perdiamo”. Sulle condizioni dei giocatori e le eventuali scelte tattiche il mister è laconico. “Alcuni ragazzi non sono al top, non ci sarà nessuna sorpresa in particolare”. Inevitabilmente non si può non pensare all’impegno ravvicinato di martedi a Carpi: “Dobbiamo giocare questa gara al massimo della condizione, da domenica si pensa alla prossima. Quando si dice che bisogna vivere alla giornata è la pura verità, si deve trarre il massimo, si deve muovere la classifica”. Il momento straordinario del lupo è così inquadrato: “ Nulla arriva per caso, tutto è dovuto al lavoro settimanale. Siamo un gruppo forte e le individualità ci hanno risolto alcune partite ma sempre grazie all’ impegno del collettivo. Se si cala d’intensità è la fine perché ci sono avversari qualitativi. I record che abbiamo stabilito sicuramente fanno piacere ma pensiamo a batterli”. Infine sull’ eventualita’ di pretendere qualcosa in più dai suoi ragazzi, Rastelli è chiarissimo: “E’ difficile poter chiedere di più a questi ragazzi, stanno facendo un campionato straordinario. Non era facile ripetersi dopo la scorsa annata, una squadra completamente nuova, avevamo perso giocatori importanti come Izzo, Zappacosta e Galabinov,siamo una delle squadre che fa giocare più giovani in campo, squalifiche a catena, non si può chiedere di più alla squadra ma io sono un perfezionista e chiedo di più ad ognuno di loro prima chea me stesso perché ciò ci consente di alzare sempre di più l’asticella. Sappiamo che possiamo fare grandi cose e sta a noi non accontentarci di quello che stiamo facendo cercando di puntare a qualcosa di impensabile fino a qualche tempo fa” (Lucio Ianniciello).