L’Amministrazione comunale intende procedere al riconoscimento del disagio economico, subito dagli operatori commerciali ed artigianali a seguito dell’apertura dei cantieri per la realizzazione di opere pubbliche, attraverso l’ammissione degli stessi ad un sostegno economico calcolato suddividendo l’intero importo del finanziamento, stabilito in € 20.000,00, tra tutti i richiedenti aventi diritto. L’Amministrazione Comunale si riserva di incrementare detto importo laddove dovessero rendersi disponibili ulteriori risorse. Le piazze e le vie interessate dalla realizzazione di lavori pubblici con riferimento a cantieri, alla tipologia e all’entità degli effetti dei lavori stessi sul territorio, la cui durata non inferiore ai 180 giorni si ritiene, in ragione di quanto oggettivamente rilevato dal Settore Lavori Pubblici e dal Servizio Attività Produttive comunali, abbia avuto notevoli ripercussioni negative sulle attività commerciali ed artigianali sono le seguenti:
Riqualificazione della Piazza Libertà – sistemazione superficiale
Piazza Libertà, Vico Sapienza, Piazza Giuseppe Garibaldi, via Generale A. Cascino, via Nappi, via Santissima Trinità.
Lavori di riqualificazione delle aree pedonali e urbanizzazione di C.so Europa
Corso Europa, Via F. Cassitto, via F. Iannaccone, via Malta, via Gramsci, via Ammiraglio Ronca, via Michele Pironti, via De Sanctis.
Sottopasso per la viabilità di accesso al Mercatone e riqualificazione di Piazza Libertà
Via Due Principati, largo Ponte Ferriera, via San Pompilio Pirrotti.
Riqualificazione di piazza Castello e aree limitrofe e riqualificazione urbana ex Seminario, via Seminario e Piazza Maggior
Via Seminario, via Sette Dolori, piazza Duomo, piazza Maggiore, piazza Castello.
Il sostegno economico consiste in un contributo una tantum la cui erogazione sarà riconosciuta nei limiti dello specifico finanziamento previsto sul bilancio comunale.
L’importo del contributo da erogare è dato dalla equa suddivisione del finanziamento comunale, stabilito in €20.000,00, tra tutti i commercianti e artigiani aventi diritto che presenteranno richiesta entro i termini stabiliti dall’avviso pubblico.
Il riconoscimento del contributo è subordinato alla presentazione di un’istanza da parte dell’operatore commerciale o artigianale, ovvero dal legale rappresentante della società richiedente, con allegato documento di riconoscimento in corso di validità.
La richiesta dovrà contenere le seguenti indicazioni:
Tipologia e sede operativa dell’attività per la quale si chiede il contributo (la sede operativa dell’attività dovrà ricadere inequivocabilmente in una delle strade o piazze riportate all’art. 2 del presente regolamento a pena di esclusione, ovvero dovrà avere almeno un ingresso alla clientela posizionato su una delle strade/piazze di cui all’art. 2 del presente regolamento);
Autocertificazione ai sensi del D.P.R. n. 445/2000 del legale rappresentante con cui si attesti:
– che l’attività commerciale o artigianale sia stata attiva nella sede operativa sita in una delle strade/piazze indicate all’art. 2 per un periodo non inferiore a mesi sei negli anni 2014/2015;
– che l’attività per la quale si produce istanza di ammissione al contributo abbia almeno un ingresso per la clientela in una delle strade/piazze indicate al punto 2 del presente regolamento;
– il possesso dei requisiti di cui all’art. 71 della L. n. 59 del 26.3.2010 e del D.Lgs n. 159 del 6.9.2011;
– di aver subito effettive contrazioni nel fatturato dell’attività nel periodo di espletamento dei lavori.
Le richieste di ammissione al contributo dovranno pervenire in carta libera a mezzo PEC all’Ufficio Protocollo del Comune di Avellino – ufficioprotocollo@cert.comune.avellino.it entro e non oltre le ore 12,00 del giorno 30.12.2016, a pena di esclusione, recante l’indicazione del rappresentante legale dell’attività e l’oggetto:
“Istanza di riconoscimento del contributo economico subito a causa della presenza di cantieri per la realizzazione di opere pubbliche”.
Oltre il termine indicato non sarà considerata validamente presentata alcuna richiesta.
Inoltre, si precisa, che non saranno ritenute ammissibili istanze che non perverranno a mezzo PEC dell’Ufficio Protocollo del Comune di Avellino. Saranno dichiarate inammissibili le domande che pervengono senza le autocertificazioni di cui all’art. 4 del presente regolamento.
Le istanze pervenute saranno istruite dal Servizio Attività Produttive del Comune di Avellino. Le autocertificazioni rese saranno verificate con i documenti presenti agli atti degli Uffici competenti e nel caso di dichiarazioni mendaci si procederà ai sensi dell’art. 76 del D.P.R. n. 445/2000. Il servizio incaricato provvederà a redigere un elenco degli aventi diritto, successivamente approvato con apposita determina dirigenziale. L’importo del finanziamento di cui al punto 1 del presente regolamento sarà ripartito equamente tra tutte le istanze presentate e ritenute ammissibili.