“Una struttura, quella del centro autistico di Avellino, lasciata al proprio destino, tra l’indifferenza di un popolo, quello irpino che non si indigna rispetto a quella che possiamo definirà la vergogna del terzo millennio. Un centro dimenticato da tutti e da tutto, anche dalla stessa chiesa che non prende la parola e fa sentire in maniera vibrante la propria voce, bacchettando i politici di turno che si sono spesi in fiumi di parola che suonano come schiaffi rispetto alla dignità di tanta gente che continua a soffrire. Sono rammaricato per una vicenda incresciosa” a dichiararlo è l’ex sindaco di Sperone il Dott. Salvatore Alaia che continua: “Quel grosso catenaccio che tiene chiuso quel cancello è un qualcosa che ti segna per sempre, vorresti spaccare il mondo, ma poi ritorni sui tuoi passi, restando in silenzio con la speranza che un giorno si risvegli la coscienza di chi ha la responsabilità in questa eterna storia caratterizzata da tanta indifferenza e ipocrisia”.