Nell’ambito dei servizi predisposti dal Comando Provinciale di Avellino, i Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro, unitamente ai colleghi della Compagnia di Avellino, hanno proceduto ad ispezionare svariati attività commerciali ed esercizi pubblici, riscontrando irregolarità che hanno portato al deferimento di un 30enne di origini asiatiche alla competente Autorità Giudiziaria.
Nello specifico, l’accesso ispettivo effettuato dai Carabinieri del N.I.L. ad un’attività commerciale del capoluogo irpino, di cui il predetto risulta esserne titolare, permetteva di appurare l’esistenza di un impianto di videosorveglianza in assenza dell’autorizzazione per l’installazione ed il relativo l’utilizzo, rilasciata dall’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Avellino previa presentazione di apposita istanza.
Alla luce delle evidenze emerse, a carico del 30enne, oltre alla denuncia in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino per il reato di cui all’articolo 4 della legge 300/1970, sono state elevate sanzioni per più di 1.500 euro.