Entro maggio il Tribunale di Avellino si doterà dell’informatizzazione degli uffici giudiziari per supportare l’attività dei magistrati e degli addetti, ma soprattutto per meglio soddisfare le richieste dell’utente. Il protocollo che regolamenta l’unica disposizione valida ed operante nel delicato settore della digitalizzazione della Giustizia, è stato firmato dall’Amministrazione Provinciale retta dal presidente Domenico Gambacorta e dal Ministero della Giustizia. “Si tratta di un’iniziativa partita nel 2009 con lo stanziamento di 60mila euro dall’allora giunta di Cosimo Sibilia – ha sottolineato Domenico Gambacorta – ed oggi con ulteriori 45 mila euro contiamo di far partire l’attività. L’introduzione documentale penale è fondamentale”.
La struttura del processo telematico si contraddistingue per la creazione di una rete informatica, volta a collegare studi professionali e cancellerie degli uffici giudiziari, trasformando l’attuale fascicolo cartaceo in fascicolo virtuale inserito in rete, nonché la creazione di un accesso autorizzato alla rete telematica giudiziaria per ogni operatore di diritto (magistrati, avvocati, personale di cancelleria, ufficiali giudiziari) con diversi gradi di abilità (creazione dell’atto, trasmissione, lettura) e di un indirizzo di casella di posta elettronica certificata cui il programma potrebbe inviare gli avvisi sui depositi eseguiti nel fascicolo virtuale, segnalando altresì le eventuali scadenze per il compimento di atti processuali.
“La sinergia tra gli Enti fa bene soprattutto ai cittadini – ha affermato il Procuratore della Repubblica di Avellino, Rosario Cantelmo -. Snellire e rendere più agevoli gli archivi che ormai sono strapieni di carte è un buon segnale per la collettività. Grazie alle nuove tecnologie si può venire incontro alle richieste del pubblico”.