La depurazione in Irpinia continua ad essere uno dei settori più a rischio del sistema produttivo.
Il CGS che gestisce gli 8 depuratori delle aree industriali dell’ Alta Irpinia vive una fase molto delicata con alti e bassi che preoccupano gli 80 addetti occupati nel settore .
L’incontro con il responsabile del CGS dottor Gianluigi Palmieri , dichiara il Segretario Generale della Fismic Giuseppe Zaolino , ha fatto emergere tutte le preoccupazioni che potrebbero rimettere in crisi un settore vitale per il nostro sistema industriale.
Il fattore tempo , continua Zaolino , è determinante per risolvere la vertenza.
Dopo gli annunci del presidente dell’Asi Giulio Belmonte dei finanziamenti regionali , bisogna accelerare la cantierizzazione dei progetti di ammodernamento tecnologico degli impianti di depurazione e per questo come Organizzazioni Sindacali abbiamo chiesto un incontro urgente con il Presidente dell ‘ ASI .
Non escludiamo di coinvolgere, successivamente la Presidenza della Provincia , conclude Zaolino, perché sul tema della depurazione la politica Irpina dovrà esprimersi anche in vista delle prossime elezioni regionali, sapendo che la soluzione della depurazione è alla base per lo sviluppo industriale in Irpinia