In vista del voto del prossimo 17 dicembre per il rinnovo del Consiglio Provinciale di Avellino, il capogruppo di “Nuova Alleanza Popolare” di Mugnano del Cardinale dott. Filomeno Caruso presenta la candidatura della consigliera Federica Litto richiamando don Luigi Sturzo. Ecco a seguire l’intervento del dott. Caruso.
“Ogni qualvolta siamo in prossimità di una campagna elettorale sia essa nazionale regionale provinciale e comunale si accendono le luci del palcoscenico scendono in campo i signori delle occasioni elettorali recitano la propria parte seguendo un copione scritto su misura per loro dove ognuno ha il proprio ruolo e la propria maschera da utilizzare a secondo della convenienza passata l’eccitazione e l’euforia cerebrale ritornano nel loro stato di letargo. I problemi delle persone: ne parliamo alla prossima occasione elettorale. Ho pensato di far stampare e donare a tutti il decalogo del buon politico di don Luigi Sturzo un esempio ed una lezione per tutti.
1. È prima regola dell’attività politica essere sincero e onesto. Prometti poco e realizza quel che hai promesso.
2. Se ami troppo il denaro, non fare attività politica.
3. Rifiuta ogni proposta che tenda all’inosservanza della legge per un presunto vantaggio politico.
4. Non ti circondare di adulatori. L’adulazione fa male all’anima, eccita la vanità e altera la visione della realtà.
5. Non pensare di essere l’uomo indispensabile, perché da quel momento farai molti errori.
6. È più facile dal No arrivare al Si che dal Sì retrocedere al No. Spesso il No è più utile del Sì.
7. La pazienza dell’uomo politico deve imitare la pazienza che Dio ha con gli uomini. Non disperare mai.
8. Dei tuoi collaboratori al governo fai, se possibile, degli amici, mai dei favoriti.
9. Non disdegnare il parere delle donne che si interessano alla politica. Esse vedono le cose da punti di vista concreti, che possono sfuggire agli uomini.
10. Fare ogni sera l’esame di coscienza è buona abitudine anche per l’uomo politico.
Don Luigi Sturzo
* Il decalogo è stato pubblicato nel novembre 1948.
Chissà quanti politici potrebbero dirsi tali dopo aver letto il decalogo di don Luigi Sturzo. Come sono lontani i tempi in cui avevamo veri leader che esprimevano una idea un concetto un pensiero ed una proposta politica indipendentemente dal colore politico. Oggi abbiamo personaggi che parlano il politichese coltivano il proprio orticello e si circondano di persone che rispondono ai loro comandi. Federica Litto è una mamma una professionista una donna che ha deciso di mettersi in gioco prima candidandosi alle elezioni comunali di maggio 2023 ottenendo un ottimo risultato contro i pronostici dei sapientoni e professori senza titolo che gli attribuivano pochi consensi alla fine sono rimasti con un pugno di mosche in mano visto i voti ottenuti. Ora ha deciso di cimentarsi alle elezioni provinciali dove saranno solo i consiglieri comunali a votare sperando che quando prima si modifichi la legge elettorale e si restituisca al cittadino il diritto di scegliere il proprio rappresentante. Sono e siamo convinti che anche stavolta Federica ci sorprenderà con la sua elezione al parlamentino provinciale. La sua azione il suo credo mettono al centro la politica come servizio del prossimo non per servirsi i valori della la vita la passione l’ impegno al servizio delle gente e del bene comune. Lei e’ una degna rappresentante del baianese un territorio sempre serbatoio di voti e terra di conquista. La città del baianese non deve essere una idea che rimane tale senza materializzarsi a condizione che non ci si divida come e’ avvenuto sulla vicenda del ciclo integrato dei rifiuti dove si sono avute idee divergenti senza provare a dare una risposta di compattezza. Federica Litto saprà rappresentare il territorio in maniera eccelsa visto l’ impegno quotidiano i sacrifici ed il tempo che sottrae alla propria famiglia la dedizione e la sua decisa azione rivolta alla risoluzione dei problemi della comunità dando una dimostrazione autentica della vera arte nobile della politica. Dott. Filomeno Caruso