Ritengo che il comportamento del neo sindaco pentastellato della città di Avellino, a margine del consiglio tenutosi ieri, sia da definirsi offensivo per l’intero consiglio comunale, per tutti gli elettori e per l’intera città… Mettere alla pubblica gogna, e minacciando, e cito “…di far girare per la città dei 6×3 con le facce e con i nomi dei consiglieri che hanno privato Avellino della sua festa storica…” lo ritengo un atto di SQUADRISMO PENTASTELLATO. Ricordo al sindaco del partito dell’uno vale uno, del blog e dell’onestà, che la minoranza in politica è il sale della democrazia, e se costruttiva permette persino alla maggioranza di amministrare meglio. Non voglio addentrarmi nel merito tecnico della questione “ferragosto avellinese”, ossia della variazione di bilancio per gli eventi estivi, portata in consiglio dall’Ass.Forgione… Ritengo, però, opportuno solidarizzare con il consigliere Nadia Arace che ha presentato la pregiudiziale sulla proposta, e con il consigliere Dino Preziosi, nostro candidato sindaco alle scorse amministrative, e tutti gli altri consiglieri che l’hanno approvata, destinatari della brutta caduta di stile del neo sindaco di Avellino. Mascherare l’approssimazione e l’inadeguatezza di questo nuovo governo cittadino con insulsi attacchi verso i consiglieri d’opposizione, e contestualmente a tutti i cittadini che li hanno votati, facendo ricadere su di loro le colpe di una mancata organizzazione dei festeggiamenti di ferragosto è un qualcosa che potremmo ritrovare solo scavando negli annali di governo della vecchia DC. Vince’ è un po’ difficile organizzare un evento di tal portata a soli 5 giorni, dopo che si è atteso (perso) un mese per l’insediamento… “…credo ch’un spirto del mio sangue pianga la colpa che là giù cotanto costa…” Pellegrino Sorice Dirigente Provinciale Fratelli d’Italia