Con le disposizioni contenute nel nuovo dpcm il governo Conte ha dimostrato ancora una volta di inseguire l’epidemia e di non riuscire a programmare i prossimi, durissimi mesi, concedendosi persino il lusso di rifiutare i fondi del Mes per rafforzare la sanità pubblica.
Bene hanno fatto il presidente De Luca e la giunta della Campania a stanziare fondi regionali a favore degli operatori della cultura e dello spettacolo, duramente colpiti dalla crisi.
Da ex assessore alla cultura della città di Avellino sono stato sempre attento a quel mondo, comprendendo le difficoltà di chi – soprattutto in provincia – normalmente non gode di grandi introiti. Da docente, da appassionato di teatro, di cinema e di musica so bene che un Paese che non propone e non produce cultura e spettacolo è un Paese fortemente impoverito. 15 milioni di euro non sono la soluzione, ma almeno rappresentano un piccolo ristoro, un segnale concreto a favore di chi, a crisi finita, tornerà a portare in scena sogni e emozioni.